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Come sta Patrick Cutrone, l’agente: “Ha avuto la febbre, adesso sta meglio”

Patrick Cutrone è uno dei calciatori della Fiorentina risultato positivo al Coronavirus. L’attaccante è in isolamento e, come chiarito dal suo procuratore, è a riposo e sulla via del recupero. “Grazie a Dio sia lui sia la fidanzata stanno molto meglio. Quindi si va verso una felice soluzione della vicenda”.
A cura di Maurizio De Santis
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Patrick Cutrone è uno dei calciatori della Fiorentina (oltre a Dusan Vlahovic e German Pezzella) risultati positivi al Coronavirus. Per contrastare la diffusione del contagio (qui tutte le notizie in tempo reale) il Governo italiano ha adottato una serie di misure restrittive: "stare a casa" è il diktat ripetuto più volte, sfruttando anche i mezzi d'informazione. Il campionato di Serie A è sospeso e, mentre i vertici s'interrogano su quando sarà possibile tornare a giocare, i club fanno i conti con quarantena, isolamento domiciliare e report medici sulle condizioni di alcuni tesserati infetti.

Come sta l'attaccante della Viola? A spiegarlo ai microfoni di Firenze Viola è il suo agente. Ha fornito notizie rassicuranti sulla salute del giocatore, che nei giorni scorsi aveva la febbre, chiarendo anche come prosegue il decorso secondo le indicazioni del protocollo.

Patrick sta meglio, adesso è a casa tranquillo e farà passare i giorni necessari per guarire dal virus – ha ammesso il procuratore di Cutrone -. Grazie a Dio sia lui sia la fidanzata stanno molto meglio. Per fortuna le loro condizioni non sono mai state preoccupanti ma hanno avuto febbre e adesso stanno migliorando. Quindi si va verso una felice soluzione della vicenda.

Tra le formazioni di Serie A quella maggiormente colpita è la Sampdoria con 7 casi tra cui – oltre 6 calciatori – anche un membro dello staff medico. Sfiorata anche la Juventus per la positività di Rugani (il primo caso registrato in assoluto): il difesore bianconero, in diretta su Youtube, ha rivelato attraverso il canale tematico come sta. "È stata una bella botta apprendere una cosa del genere – ha ammesso l'ex Empoli – ma posso dirmi fortunato perché sto molto meglio e mi sto riprendendo. Quanto accaduto deve far porre a tutti un'attenzione maggiore su questa emergenza".

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