Come sta Cristiano Ronaldo, le condizioni e il recupero in vista dell’Ajax
Non c'è mai stato reale pessimismo ma l'infortunio è stato trattato da subito come un inconveniente del quale liberarsi subito. Sia il JMedical che lo stesso Cristiano Ronaldo si sono messi subito all'opera per limitare al massimo il problema muscolare patito con la nazionale portoghese e rimettere in steso il campione bianconero. Fisioterapia, lavoro a parte, controlli ed esami stanno dando i loro frutti e in vista della sfida Champions contro l'Ajax adesso pensare di vedere Cr7 in campo dal primo minuto non è poi una follia.
I tifosi bianconeri cominciano a crederci perché il portoghese sta marciando deciso verso il rientro per la sfida di Amsterdam, dopo l’infortunio ai flessori della coscia destra il 25 marzo col Portogallo. Il club non vuole rischiate ricadute, ma gli accertamenti di lunedì hanno rinforzato la speranza e la tempra muscolare unita alla volontà di Ronaldo potrebbero fare il resto.
Tempi di recupero rispettati: niente Milan
Dopotutto i tempi di recupero stanno venendo rispettati alla lettera. I primi esami all’indomani dell’infortunio con il Portogallo avevano permesso di quantificare il recupero in circa 10-15 giorni. Al limite per la sfida Champions, andata di quarti di finale contro l’Ajax ad Amsterdam. Ora, invece, cresce l’ottimismo e per il 10 aprile Cr7 potrebbe scendere in campo. Resta molto improbabile l’ipotesi di vedere Ronaldo in campo nella partita di sabato col Milan, ma era tutto previsto. Sarebbe stato un miracolo medico, niente di preoccupante dunque se siederà ancora in tribuna,
Nessun rischio, Allegri sceglierà altre soluzioni
Contro i rossoneri intanto saranno sicuramente a disposizione Dybala, Mandzukic e Spinazzola e Allegri potrà scegliere con maggior tranquillità. La Juventus non vuole prendersi nessun rischio, visto il pericolo di ricadute per muscoli delicati come i flessori, anche perché l'Ajax è sempre più vicino e avere un Cr7 in più nel motore farebbe da subito la differenza.