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Come giocherà la nuova Juventus: Sarri ha già avuto un confronto privato con Cr7

Maurizio Sarri nella conferenza stampa di presentazione da nuovo allenatore della Juventus ha parlato anche di come giocherà. Con Cristiano Ronaldo, Dybala ma anche Higuain al centro del progetto: “Non ho parlato con Gonzalo, sarebbe stata una mancanza di rispetto, ma può giocare con Cr7, così come Dybala”
A cura di Alessio Pediglieri
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Ufficialmente si vedranno in Grecia dove Cristiano Ronaldo si sta godendo meritate vacanze post prima stagione in bianconero. In pratica, Maurizio Sarri e il fenomeno portoghese si sono già sentiti, velocemente, all'indomani della conferma del nuovo allenatore per il dopo Allegri. Una indiscrezione che ha già fatto il giro dei social e del pettegolezzo pallonaro. Motivo? L'utilizzo di Cr7 all'interno dei nuovi schemi e della filosofia di gioco dell'ex Napoli e Chelsea.

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Non c'è alcuna indicazione sul contenuto di questo primo approccio ma c'è chi giura che vi sia già alchimia in atto tra i due, al di là delle speculazioni che vorrebbero un Sarri in difficoltà a chiedere al cinque volte Pallone d'Oro come e dove giocare. Anche per l'intelligenza e la sagacia dei due interlocutori con Cr7 che non avrebbe mai proferito verbo – altra indiscrezione – sulla decisione societaria di ingaggiare Sarri come successore di Allegri.

Il talento [e Cristiano Ronaldo] al centro del progetto

Dunque, la Juventus di Sarri nasce e si costruisce attorno a Cristiano Ronaldo con idee già chiare, precise, ma soprattutto già condivise. Ne è arrivata indiretta conferma anche in conferenza con un tecnico semplicemente diretto nelle risposte che riguardavano la convivenza con uno dei giocatori più vincenti di sempre: "Bisogna partire dai giocatori talentuosi, che sono quelli che fanno la differenza: ad esempio CR7, Dybala e Douglas Costa e gli altri giocatori di talento, e costruirgli intorno"

Il nuovo confronto con Cr7

Dunque, Cr7 al centro del villaggio, poi che sia come punta centrale o largo nel 4-3-3 si vedrà. Lo diranno le esigenze del momento, le condizioni, l'avversario. Detto questo, ci sarà un confronto (ulteriore a quello già avvenuto): "Ne parleremo con Paratici, di certo parlerò con 2 o 3 giocatori, per condividere idee, confrontarci e capire anche cosa pensano di loro stessi e delle loro caratteristiche"

Il ‘sarrimo' e i campioni: il mix da costruire

Poi, il ‘sarrismo' che dovrà adattarsi ai campioni con i campioni che dovranno adattarsi al sarrismo, anche se lo stesso Sarri non riconosce il neologismo oramai sdoganato dalla vittoria in Europa League. Di certo, non si porrà limiti: Cr7 e Dybala, ad esempio saranno giocatori su cui lavorare perché coesistano e diano ulteriore qualità: "Giocatori con le loro qualità possono giocare in qualsiasi ruolo. Poi possono cambiare le caratteristiche e l'interpretazione: si può vincere divertendosi, e non significa essere frivoli".

La scommessa delle scommesse: Higuain con Cristiano Ronaldo

Higuain? Dipenderà molto da lui, parlargli in privato o imporlo alla società sarebbe una mancanza di rispetto verso tutti gli altri. Ha qualità per reagire, può ancora fare 2/3 anni ad alto livello ma deve scrollarsi di dosso il post Juve, che ha vissuto male personalmente.

Infine, l'ulteriore grande scommessa nelle differenti scommesse cui Sarri è chiamato a sbancare il jackpot: Gonzalo Higuain. Il Pipita ritorna in bianconero a fine prestito dal Chelsea e ritroverà il tecnico con cui si esaltò a Napoli. Un valore aggiunto per la Juve che potrebbe ritrovare l'argentino dei tempi migliori: "Con Gonzalo al momento non ho parlato perché prima dovevo farmi le mie idee sulla Juve: è un centravanti che per qualità tecnica può giocare con chiunque, non lo vedo un grandissimo problema in coppia con Cristiano".

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