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Come funziona l’assist al fantacalcio: quando un passaggio vale +1

Da sempre materia complessa e oggetto di discussioni, l’assist negli ultimi tempi ha visto l’insorgere di numerose fattispecie non sempre semplici da dirimere. Abbiamo approfondito tutti i casi più “spinosi”.
A cura di Mirko Cafaro
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Da sempre materia complessa e fonte di discussioni, anche nella stagione 2017-2018 del fantacalcio, l'attribuzione del bonus per l'assist è destinato a riempire le pagine dei social e le chat di WhatsApp tra interpretazioni del regolamento, analisi delle azioni, presunta oggettività e imperante soggettività. La fattispecie in linea di principio segnala che è assist quel passaggio volontario che mette nelle condizioni un compagno di segnare, senza dover scartare giocatori, ad eccezione del portiere. Non sempre, però, lo svolgimento dell'azione si rivela particolarmente lineare e richiede delle interpretazioni.

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Gol dopo un dribbling: assist si o no?

Se un giocatore, ricevuto il passaggio, salta un avversario prima di segnare, il bonus per l'assist non si concretizzerà, ma ci sono dei casi limite in cui questo potrebbe anche accadere. Il riferimento è alla situazione in cui il controllo della sfera e il successivo tocco, prima della conclusione, non si rivelino determinanti a dribblare o prendere vantaggi, ma si rivelino essenzialmente dei movimenti preparatori alla conclusione. In questo caso il +1 potrebbe essere assegnato senza problemi.

Il passaggio per un tiro da fuori area

È la fattispecie introdotta più di recente: è assist il passaggio che consente a un compagno di concludere a rete di prima intenzione, anche da fuori area. Vanno escluse, dunque, le situazioni in cui ad anticipare il tiro ci siano un controllo, un dribbling, o altre situazioni che vanifichino la circostanza del "tiro di prima". Non sono da conteggiare naturalmente gli appoggi nel caso dei calci piazzati di "seconda".

Passaggio "sporco"

Esiste infine una fattispecie particolare rappresentata dal passaggio deviato dal tocco di un avversario. Questa è la circostanza che obbliga alla maggiore discrezionalità, ma il principio di fondo è essenzialmente uno: se la deviazione si rivela determinante a mettere un giocatore nelle condizioni di segnare, niente assist; se viceversa modifica di poco o non significativamente la traiettoria del passaggio, il +1 può diventare realtà.

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