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Come arriva l’Italia di Conte a Euro 2016

Conte va in Francia con tanti dubbi. Il c.t. ha grossi problemi in attacco (che segna poco) e non sa ancora con quale schema sfiderà Belgio, Irlanda e Svezia nella fase a gironi. Giocare però senza grosse pressioni potrebbe aiutare gli azzurri, che quattro anni fa arrivarono in finale agli Europei.
A cura di Alessio Morra
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Gli Europei sono sempre più vicini, e mentre si avvicina anche il tempo di scelte i dubbi di Conte aumentano. I forfait di Marchisio e Verratti hanno tolto il sonno al futuro tecnico del Chelsea che arriverà all’Europeo non sapendo con quale schema giocherà. Perché la perdita dei due centrocampisti obbliga Conte a puntare su calciatori che in Francia, nei suoi piani, al massimo avrebbero fatto le riserve. Ma non ci sono solo nubi sull’Italia. Il gruppo, trascinato dallo zoccolo duro juventino, è convinto che la nazionale ha buone chance e i preparatori atletici sono già pronti a far volare gli azzurri, che in Francia si presentano da outsider di lusso.

Tanti dubbi – Gli infortuni di Marchisio e Verratti hanno complicato tremendamente la vita a Conte, che ha perso anche il terzo portiere Perin. Tutti e tre hanno avuto seri problemi al ginocchio. Le assenze dello juventino e del ‘francese’ Verratti hanno creato grossi problemi al c.t., che adesso avendo perso i due migliori centrocampisti potrebbe essere costretto a cambiare modulo. L’allenatore salentino fin qui ha alternato il 3-4-3, il (suo) classico 3-5-2 e il 4-3-3. Adesso però non avendo i due registi a metà campo e non avendo delle valide alternative Conte potrebbe essere costretto a mettere in campo una squadra con un centrocampo più compatto e allora potrebbe esserci un solo regista (Thiago Motta o Montolivo) con al fianco un paio di centrocampisti da battaglia, capaci di combinare qualità e quantità, magari Florenzi o Parolo o il fidato Giaccherini, ma attenzione al ‘ripescato’ De Rossi.

Attacco spuntato – Un problema serio per Conte riguarda l’attacco. Perché Eder, titolare nell’ultimo anno con l’Italia, ha realizzato un solo gol negli ultimi quattro mesi. Meglio è andato Pellé che però con il Southampton, pur conquistando la qualificazione all’Europa League, non ha mai avuto il posto fisso. Di gol l’attaccante pugliese ne ha realizzati appena cinque nel 2016. Dunque i titolarissimi, rischiano di andare all’Europeo ma da panchinari. Perché il ‘Faraone’ El Shaarawy, rigenerato da Spalletti, scalpita come Simone Zaza, che come Eder e Pellé però di gol ne ha fatti pochi. Per il c.t. anche Candreva è un attaccante, anche se proprio tecnicamente non lo è. Insigne potrebbe completare il reparto offensivo.

El Shaarawy all'Europeo ha concrete chance di essere titolare. Il 'Faraone' dopo un girone di ritorno eccellente con la Roma ha convinto Conte.
El Shaarawy all'Europeo ha concrete chance di essere titolare. Il ‘Faraone' dopo un girone di ritorno eccellente con la Roma ha convinto Conte.

Perché si può sognare – L’Italia agli Europei non andrà con i favori del pronostico, come accaduto per decenni in tutte le grandi manifestazioni. Ma ciò potrebbe essere positivo, anche perché il gruppo è convinto di poter ottenere eccellenti risultati. Barzagli, uno dei leader, ha dichiarato che l’Italia può andare molto avanti. E se si sbilancia uno che parla poco allora si possono nutrire vere speranze. Conte è un vincente, ma sa che ci sono una mezza dozzina di squadre più forti della sua e dunque sa che anche che un piazzamento di lusso sarebbe più che positivo. Per questo il c.t. di sicuro farà allenare duramente sin dall’inizio i suoi ragazzi, nel poco tempo a disposizione. Perché Conte spera che i nostri calciatori volino sin dalla prima partita, perché la condizione fisica può fare la differenza soprattutto all’inizio e non ‘avendo’ l’obbligo di puntare alla finalissima tutte le sue cartucce l’Italia potrebbe giocarsele sin dalla prima partita.

Il tabellone – Inoltre c’è da guardare il tabellone. L’Italia è inserita in un girone complicato con il Belgio, una delle favorite, l’Irlanda e la Svezia di Ibrahimovic. Ma al di là degli avversari bisogna guardare avanti e il tabellone offre delle possibilità. Arrivando seconda l’Italia negli ottavi sfiderebbe il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Vincendo invece il girone l’Italia finirebbe nella parte alta del tabellone, negli ottavi sfiderebbe la seconda del Gruppo D (una tra Spagna, Turchia, Croazia e Rep. Ceca). Dovesse essere invece l’Italia una delle ripescate a Buffon e compagni potrebbe capitare qualunque avversario.

Se l'Italia chiuderà il girone al secondo posto negli ottavi potrebbe sfidare il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
Se l'Italia chiuderà il girone al secondo posto negli ottavi potrebbe sfidare il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
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