Combinazioni vincenti bomber-assistman: 10 intese perfette in A
Gli attaccanti saranno anche spietati, feroci e precisi davanti alla porta ma, senza una squadra alle spalle non sarebbero altro che numeri 9 isolati in un arido reparto offensivo. Il bomber, la punta perciò, per riuscire ad esprimersi al meglio ha bisogno di un contesto di squadra preciso fatto di altri “gregari” in grado di servirgli assist al bacio da tramutare in rete. In questo complesso sistema di alchimie e intese, spesso, capita che in un determinato 11 si instaurino dei feeling calcistici duraturi e proficui. Analizziamo quindi le migliori 10 combinazioni marcatore-assistman in Serie A.
Icardi, Sau, Lapadula e la regola del 3
In testa a questa speciale graduatoria delle migliori intese della nostra massima serie, troviamo numerose coppie gol, tutte appaiate a quota 3. Una delle più spettacolari però, è quella composta fra Candreva e Icardi. Il bomber argentino, grazie ai precisi traversoni dell’esterno ex Lazio, è riuscito ad andare in rete per ben 3 volte.
Uguale sorte capitata al meno sponsorizzato ma ugualmente efficace tandem sardo Sau–Isla con 3 reti/assist. A seguire, l’incredibile concretezza dell’essere bomber di Lapadula che, malgrado i suoi soli 248 minuti di gioco, è stato in grado di realizzare 3 gol tutti, peraltro, con la preziosa assistenza dello spagnolo Suso (primo in A per passaggi vincenti con 6 assist). La regola del 3, si ripete anche con il duo Dzeko–Salah (20 realizzazioni in due in Serie A) e con quello friulano sull’asse franco-svizzero Thereau–Widmer con l’elvetico degno supporto della seconda punta ex Chievo.
Assist, fiuto del gol e cross dal fondo, prevale il Torino
A chiudere la quota delle coppie da gol a quota 3 reti realizzate in questa combinazione assist-marcatore, troviamo le ali azzurre del Napoli Insigne e Callejon con ruoli ben precisi: l’italiano disegna traiettorie al bacio e lo spagnolo “mata”, con grazia ed eleganza, gli avversari. Dalla settima alla nona posizione poi, notiamo il dominio del Torino in questo particolare aspetto.
Una presenza così massiccia che dovrebbe esaltare il tecnico Mihajlovic in possesso di una squadra che, numeri alla mano, magnifica il principio di condivisione della palla e cross dal fondo con ben 3 coppie gol a quota 2 segnature: Belotti–Molinaro, Belotti–De Silvestri e Benassi–Baselli. Quest’ultima segno di un altro aspetto tattico fondamentale del gioco del serbo, ovvero, quello degli inserimenti senza palla dei propri centrocampisti. A chiudere questa particolare top 10, il tandem toscano di esterni alti dietro la punta Kalinic, Ilicic–Bernardeschi a quota 2 gol.