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Colpi last minute, i cinque grandi acquisti dell’ultimo giorno del mercato invernale

Da Stankovic all’Inter a Salah alla Fiorentina, ecco alcune delle storie più fortunate di arrivi last minute rivelatisi poi innesti fondamentali. Ecco gli altri della Top 5.
A cura di Salvatore Parente
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La sessione invernale di mercato, il comunemente detto mercato di riparazione, nella sua declinazione italiana si mobilita, un po’ come accade anche per quanto riguarda il pagamento delle tasse o delle imposte da parte dei contribuenti nostrani, negli ultimi giorni se non proprio l’ultimo giorno utile. Così, accade ogni anno che l’ansia, l’attesa e le speranze dei tifosi, in termini di nuovi importanti acquisti, si protraggano fino all’ultimo istante con le diverse società in preda ad ultime convulse ore per tentare di rimediare all’immobilismo precedente. Vediamo quindi, proprio in occasione dell’ultima frenetica giornata di trattative, i 5 migliori acquisti arrivati ad un passo dalla fine della scadenza del mercato di riparazione nella nostra Serie A.

Stankovic

Dejan Stankovic, la bandiera last minute

Nell’inverno del 2004, dopo ben 5 anni e mezzo con la Lazio con la quale Stankovic ha vinto 1 scudetto, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe italiane oltre che 1 Coppa delle Coppe ed 1 Supercoppa europea, per il serbo arriva il momento di lasciare Roma. Un mese difficile per il ragazzo con prima la possibilità di arrivare alla Juventus e poi l’approdo, proprio il 31 gennaio di quell’anno, all’Inter in cambio di 4 milioni di euro più il prestito dell’allora giovane macedone Pandev alla Lazio l’anno successivo. Un arrivo importante, accolto da staff e pubblico con entusiasmo e che, dopo ben 10 anni di militanza in nerazzurro, non ha tradito le attese andando forse oltre ogni più rosea aspettativa. Ben 42 reti, 39 assist vincenti in 326 gare totali per 24.309 minuti giocati con l’Inter rappresentano, anche in riferimento alla esigua cifra investita, una eredità, una testimonianza forse anche maggiore dei 15 trofei conquistati, Champions compresa, della sua importanza e dell’affare fatto dai meneghini quel 31 gennaio 2004.

Candreva

Dal flop juventino al boom con la Lazio: Candreva

Rimpianto più o meno grande della Juventus, Antonio Candreva si guadagna un posto in questa shortlist dei colpi last minute della sessione di mercato invernale per via del suo ottimo rendimento in maglia Lazio. E sì perché il ragazzo romano dopo i 3 anni con la Ternana, i quasi 2 col Livorno, i 6 mesi alla Juve (squadra allora in costruzione anni luce distante dalla macchina perfetta di questi anni), l’anno al Parma ed altri 6 mesi col Cesena, arriva, facendo faville, nel gennaio del 2012 alla corte di Reja. La formula è di quelle che sottendono un messaggio: prestito con diritto di riscatto della compartecipazione, come per dire, gioca bene e si vede. E allora l’esterno offensivo classe ’88 prende alla lettera tutto, si carica e ottiene, a suon di gol e ottime prestazioni, riscatto e permanenza in maglia biancoceleste. Una permanenza durata ben 5 anni (45 reti e 45 assist in 192 gare complessive) fino alla recente cessione per 22 milioni di euro (plusvalenza Lazio di oltre 14 milioni) all’Inter la scorsa estate.

Atalanta vs Milan - Serie A Tim 2013/2014

Mario Balotelli, l’eroe rossonero stagione 2012/13

Nella vita da romanzo del talento azzurro Mario Balotelli c’è stato un capitolo importante nel quale si è segnalato per esser diventato il protagonista principale (non sulle copertine patinate ma sul rettangolo di gioco) del proprio club, il Milan 2012/13. Quell’anno, infatti, in rotta ormai col suo Manchester City dopo le tante “balotellate” ed un rendimento in campo fatto di appena 3 gol in 20 partite fra FA Cup, Premier League, Coppa di Lega e Champions League, Super Mario approda in rossonero per 20 milioni di euro proprio l’ultimo giorno di mercato della sessione 2013. Un arrivo importante che, nel breve periodo, valse ai rossoneri, grazie al suo straordinario impatto (12 reti in 13 partite ed una media punti con lui in campo di 2,38), il terzo posto utile per i preliminari di Coppa Campioni. Uno score davvero importante che poi venne parzialmente confermato l’anno successivo (18 segnature in 41 match) fino alla partenza nell’estate 2014 destinazione Liverpool e la seconda, poco felice, apparizione in maglia rossonera nella scorsa stagione sportiva.

Fiorentina - Siviglia

Mohamed Salah: l’odi et amo versione Fiorentina

9 gol in 26 partite sono un ricordo sportivo forse migliore di quello poi rimasto nella mente dell’opinione pubblica toscana sul tradimento, presunto o tale, di Salah per approdare, con annesso contenzioso Fifa, alla Roma. Un’avventura durata poco ma di grande intensità nel quale l’esterno offensivo egiziano, chiamato a non far rimpiangere il partente Cuadrado (scambio più conguaglio dal Chelsea) nel mercato di riparazione 2015, è stato in grado di far innamorare follemente la piazza fiorentina con le sue serpentine, i suoi dribbling e le sue cavalcate vincenti che hanno reso, il distacco, la separazione, ancora più traumatica per una tifoseria estasiata da quel folletto egiziano tutta classe e velocità.

Juventus vs Chievo

Un bomber di scorta, Alessandro Matri alla Juve

A chiudere questa rassegna di talenti che hanno trovato fortuna in nuovi contesti sportivi l’ultimo giorno di mercato, troviamo Alessandro Matri. Proprio così, perché la punta di Sant’Angelo Lodigiano dopo la gavetta con Prato, Lumezzane, Rimini e la definitiva consacrazione nei 4 anni di Cagliari, arriva a Torino, sponda juventina, il 31 gennaio 2011 per 2.5 milioni di euro più il riscatto fissato a 15.5 milioni. Matri accoglie l’occasione della vita con addirittura 11 gol in 17 partite che non consentono alla Juve di raggiungere un posto in Europa ma all’ex Milan di guadagnarsi un futuro (durato 2 anni e mezzo e condito da 33 marcature totali) in maglia bianconera.

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