Colpa di De Laurentiis, l’ultima indiscrezione sull’addio di Reina al Napoli
Nel giorno dell'addio, Pepe Reina si sfoga con i propri compagni e spiega il motivo principale per il quale ha deciso da tempo di lasciare Napoli e il Napoli: Aurelio De Laurentiis. Una indiscrezione che non ha trovato conferme ufficiali (è stata riferita dai colleghi di Premium) ma ha lasciato moltissimo spazio per il gossip e le speculazioni.

Indiscrezione. Proprio quando è arrivata la fine, all'ultimo istante, il portiere spagnolo avrebbe confidato ai compagni che lo hanno omaggiato, la spiegazione del suo addio: "Vado via per il presidente". Il motivo? Diverse incomprensioni relative al contratto, al rinnovo, all'ingaggio. Da lì il pensiero poi diventato realtà di un altro club, il Milan per l'esattezza che si è incuneato tra le pieghe chiudendo un preaccordo già da mesi.
Il patto scudetto e poi l'addio. Non era la prima volta che portiere e presidente arrivavano al confronto. Già durante la finestra di calciomercato della scorsa estate Pepe Reina era stato vicino all'addio, con il Paris Saint-Germain che lo voleva portare in Ligue 1. Ma lo spagnolo ha deciso di rimanere a Napoli convinto che ci fossero i margini per rinnovare il contratto coi partenopei e per quel famoso ‘patto tricolore' stretto con i propri compagni e con il tecnico Sarri.
L'epilogo, senza confronto. Poi, una stagione intensa, tra alti e bassi, speranze e sogni infranti. Nessun vero chiarimento però, tra le parti: il presidente che mai ha proposto un confronto per porre le basi di un rinnovo e il portiere che si è rimesso sul mercato dove ha trovato le avance del club rossonero. Quindi, l'epilogo, oramai con la stagione agli sgoccioli.
Con o contro Donnarumma. Restano una manciata di partite, in cui Reina continuerà a difendere la porta del club partenopeo, poi inizierà una nuova avventura, al Milan. Visite mediche e preparazione. Il ruolo? Non si sa: potrebbe fare da chioccia al giovane emergente Donnarumma o – se ci fossero gli estremi di una cessione dell'attuale numero uno milanista – prenderne l'eredità e ritrovarsi il Napoli da avversario.