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Colombia, Zuniga in vacanza sotto scorta dopo il fallo costato i Mondiali a Neymar

La Polizia colombiana ha deciso di mettere sotto scorta Zuniga con 10 agenti per evitare eventuali aggressioni da parte di fanatici pesudotifosi brasiliani.
A cura di Marco Beltrami
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Il Brasile è sotto shock. La sconfitta per 1-7 incassata dalla Germania ha interrotto il sogno Mondiale del popolo verdeoro nel peggiore dei modi possibili. Nel Paese che ha ospitato la rassegna iridata sognando il trionfo,  l’amarezza è immensa soprattutto per non aver potuto vedere in campo contro la corazzata tedesca, l'infortunato Neymar e lo squalificato Thiago Silva. L’attaccante del Barcellona, messo ko nei quarti di finale da un fallo di Zuniga costatogli la frattura della terza vertebra lombare, è stato costretto ad assistere al match davanti alla tv. Una situazione che ha inevitabilmente fatto sì che il difensore colombiano del Napoli diventasse uno dei calciatori più odiati del momento. La Fifa ha deciso di non prendere provvedimenti su Zuniga, che si è scusato per il suo fallo involontario, visto che l’arbitro aveva già sanzionato l’intervento. Le autorità però temono che l’esterno vittima già di insulti e minacce possa essere oggetto di aggressioni da parte di pesudotifosi brasiliani.

La Polizia colombiana ha blindato Zuniga temendo per la sua incolumità dopo il brutto fallo su Neymar

A tal proposito il difensore della Colombia è finito addirittura sotto scorta. Zuniga sta trascorrendo alcuni giorni di vacanza nella sua città natale ovvero Chigorodo nel dipartimento di Antioquia e ha al suo seguito una scorta di 10 poliziotti. Il provvedimento è figlio della volontà della Polizia Nazionale che non vuole correre rischi e proteggere nel migliore dei modi il giocatore. Questa situazione si protrarrà fino al momento del ritorno in Italia si Zuniga con il Ministero degli Esteri di Bogotà che ha chiesto anche al nostro Paese di garantire l’incolumità del giocatore. Nel frattempo il capo della polizia colombiana Rodolfo Palomino alla stampa del suo Paese ha dichiarato: "I giocatori sono protetti in tutto il paese. Ci sono tifosi fanatici e quindi dobbiamo stare molto attenti".

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