Colombia, bara in curva: i tifosi rendono omaggio a un ultras, il video

Evento scioccante in Colombia. I tifosi del Deportivo Cucuta hanno scelto un modo bizzarro per onorare la memoria di un supporter, Cristopher Alexander Sanguino, 17enne ucciso il giorno prima da alcuni sicari mentre giocava a calcio. Gli amici, infatti, hanno portato il feretro del ragazzo in curva per regalargli l’ultimo saluto da parte della sua squadra del cuore.
L’episodio è successo al minuto 75 dell’incontro tra il Deportivo e l’Envigado, valevole per l’ottava giornata del campionato di prima divisione, i tifosi di casa hanno cominciato ad intonare cori in memoria del ragazzo assassinato prima di far comparire la bara dove c’era il suo cadavere. Curiosamente, la sua squadra del cuore – il Deportivo, in svantaggio fino ad allora –, ha pareggiato appena un minuto dopo.
Immediato lo stupore e l’indignazione delle persone presenti e non solo. Intanto, sono subito partite le indagini della polizia locale per individuare gli autori di questo brutto spettacolo e per capire come sia stato introdotto il feretro all’interno dell’impianto sportivo, eludendo in maniera clamorosa i numerosi controlli. Il medico del Deportivo, Julio Rivela, si è lasciato andare ad un duro commento sull’operato della polizia: "Le autorità annunciano severi controlli negli stadi per evitare disordini e atti di violenza, e poi finisce che un gruppo di tifosi riesce a portare dentro un cadavere. E’ assurdo. Probabilmente è l’unico posto al mondo dove può accadere una cosa del genere”.
Sulle pagine del quotidiano ‘La Opinion’ già viene svelata la dinamica dell’episodio: alcuni amici di Christopher avrebbero interrotto il funerale, prelevando il feretro del ragazzo in maniera tale da concedergli l’ultimo saluto dello stadio di Cucuta. In Serie A, è da ricordare il motorino introdotto a San Siro nel 2001 durante Inter-Atalanta ma, con quanto visto in Colombia, è proprio il caso di dire che non finiremo mai di stupirci.