Coco: “I calciatori gay ci sono ma temono il massacro ultrà”
Nelle ultime settimane il delicato tema relativo all’omosessualità nel mondo del calcio è tornato attuale. Gli insulti di Sarri a Mancini nel concitato post partita di Napoli-Inter di Coppa Italia hanno fatto molto scalpore. Le parole del tecnico sono state considerate “pesantemente insultanti” e non omofobe. Il provvedimento però sarebbe stato molto più pesante se l’allenatore nerazzurro, apostrofato con le parole “frocio” e “finocchio”, fosse stato gay.
Non bisogna dimenticare che proprio in queste ore poi il Paese è alle prese con le polemiche relative al tanto discusso “family day”, al decreto Cirinnà, e alle unioni civili. A parlare del delicato argomento legato all’omosessualità nel calcio ci ha pensato Francesco Coco, l’ex calciatore di Milan, Barcellona e Inter ritiratosi molto giovane nel 2007. Ai microfoni di Corriere.it l’ex terzino che vanta anche alcune presenze con la Nazionale italiana, dopo aver ancora una volta smentito le voci relative alla sua presunta omosessualità ha dichiarato sull’argomento: “I calciatori gay esistono, ma se fanno outing gli ultrà li massacrano. Il cambiamento deve essere uniforme e comprendere tutto il sistema calcio, dalla squadra alla società ai singoli giocatori".
Parole destinate a far discutere quelle di Francesco Coco che evidenziano un aspetto tutt’altro che marginale. Per l’ex calciatore dunque c’è bisogno soprattutto di fare un passo in avanti dal punto di vista culturale con tutto il movimento, addetti ai lavori compresi, che dovrebbero operare con sensibilità. Nel frattempo Coco si prepara a vivere un weekend molto particolare: in quella che è stata la sua Milano, andrà in scena il derby tra Milan e Inter, una sfida da dentro o fuori, che lui ha vissuto in passato con entrambe le maglie.