‘Clean sheet’ d’Italia. I 10 portieri al top per imbattibilità
Tenere la porta inviolata è una delle caratteristiche principali per riuscire a raggiungere i propri obiettivi sportivi. Non subire reti, infatti, è uno dei chiodi fissi dei tecnici, specie di quelli italiani, che curano maniacalmente la fase passiva della propria squadra cercando poi di schierare, o almeno, rintracciare sul mercato, quei portieri in grado di farsi trovare pronti all’appuntamento con gli attaccanti avversari. Analizziamo quindi gli estremi difensori, nella nostra Serie A con più clean sheet.
6 volte imbattuto: Tatarusanu re dei ‘clean sheet'
In testa a questa speciale classifica dei portieri più volte imbattuti in queste prime 15 partite di Serie A, troviamo il rumeno della Fiorentina Tatarusanu. Il numero 12 di Sousa, molte volte criticato per la sua difficoltà nel gioco coi piedi, ha però mantenuto a reti inviolate la propria porta in ben 6 circostanze sulle 14 presenze collezionate (“invulnerabilità” del 42,9% sul totale delle partite disputate).
Berisha, 1 partita su 2 senza reti al passivo
A seguire, in seconda posizione, ritroviamo l’albanese Berisha, “usurpatore” del posto da titolare di Sportiello nell’Atalanta. L’ex Lazio, nelle 10 apparizioni stagionali nel nostro massimo campionato, è arrivato a difendere, con successo, i propri pali in 5 match facendo registrare, seppur con un numero inferiore di partite, una percentuale altissima (50%) di imbattibilità sul totale delle sue gare da titolare. In terza posizione, il primo italiano, il genoano Mattia Perin che ha subito 1 gol ogni 83 minuti di gioco e conservato intatta la propria porta nel 41.7% dei casi.
Sorrentino, più minuti senza subire reti fra i top 5
Quarto, non solo per straordinarie prodezze in campo (proverbiali le sue parate contro la Roma), il polacco dell’Empoli Skorupski. Pur avendo subito 21 reti con una segnatura al passivo ogni 56’, infatti, l’estremo difensore toscano ha mantenuto la porta inviolata in 5 occasioni (Torino, Genoa, Chievo, Roma e Pescara). A chiudere il cerchio, nella top 5, il navigatissimo Sorrentino con 1.350 minuti complessivi di imbattibilità col suo Chievo.
Reina davanti a Szczesny e Donnarumma
In questa seconda parte della top 10 (quella che va dal sesto al decimo posto), troviamo invece i portieri delle squadre che occupano le parti nobili della classifica. Al sesto posto, infatti, c’è Pepe Reina del Napoli che, al di là delle diverse incertezze mostrate in alcuni match, ha mantenuto, grazie anche a Raul Albiol (con lo spagnolo in campo cala vertiginosamente il numero di gol al passivo), in 5 occasioni su 15 (33,3% delle occasioni) imbattuta la porta azzurra. Settimo, il giallorosso Szczesny con 1 rete incassata ogni 84 minuti e 1350’ non consecutivi di imbattibilità. Sull’ottava moneta, rintracciamo il fenomeno rossonero Donnarumma con il 33,3% di occasioni sul totale senza raccogliere la sfera in fondo al sacco.
Juve miglior difesa ma solo 4 ‘clean sheet' per Buffon
Buffon leader della miglior difesa del torneo, figura invece al nono posto di questo specifico ranking per via dei soli 4 clean sheet messi a referto. Una sorta di paradosso per chi domina per solidità difensiva ma non riesce, dati alla mano, a superare gli altri in termini di porta rimasta inviolata. In “ultima” posizione invece l’ex Atalanta Consigli che, pur trovandosi ad aver preso ben 26 gol, è stato in grado di preservare la sua porta in 4 match totali contro Palermo, Genoa, Udinese e Empoli.