Quando l’hanno visto arrivare a Genova con quella folta chioma bionda, in tanti hanno pensato si trattasse del buon vecchio Caniggia, ma in realtà il Genoa di Preziosi ha alzato notevolmente l’asticella puntando ancora su un argentino per dare lustro ad un attacco che è sembrato troppo pigro dal punto di vista realizzativo nell’ultimo campionato. E allora che Pernietti ha piazzato il colpo Claudio Spinelli. Nome tipicamente italiano ma ovviamente di origine latine e che già fa impazzire il popolo rossoblù. Classe 1997, solo 21 anni, Spinelli è una classica punta che ama raccogliere in area di rigore i palloni serviti dai compagni.

Ballardini potrebbe cucirgli addosso quel ruolo di punta vera che tanto stava cercando e che forse non ha mai trovato in nessuno dei suoi attaccanti nella precedenza annata. Acquistato dalla squadra argentina del Tigre, Spinelli è arrivato in Italia tra lo scetticismo generale ma pronto a far cambiare idea a tutti. Quel biondino è pronto davvero per prendere le redini di altri due argentini come Milito e Simeone che a Genova, sponda rossoblù, hanno lasciato sempre un ottimo ricordo.

Una storia di gol già da piccolo

I capelli alla Fernando Redondo e quel soprannome dedicato a Gago, ‘Pintita’, assistito dal suo stesso procuratore. Questo il primo approccio conoscitivo a Spinelli il cui paragone col connazionale Caniggia è stato a un certo punto d’obbligo, anche se Paul smentisce in parte: “Mio padre ammirava il ‘Cani’, ma il fatto che io sia biondo e giochi a calcio è casuale. Per il resto, è impossibile fare paragoni”.

Certo, non bisogna mica caricarlo di responsabilità, ma il suo passato parla chiaro. Nel vivaio del Tigre ha segnato più di tutti nella storia: ben 70 gol in sei anni, 23 da sedicenne in Quinta Division, poi è stato inevitabilmente promosso in prima squadra dove Claudio ha messo in pratica lo studio di Higuain, Imbrahimovic e Benzema: “Tento di copiare le loro diagonali, il tempo in area per risolvere è brevissimo”.

L’ultima stagione al San Martin

Claudio Paul Spinelli, meglio noto semplicemente come Spinelli, nasce il 21 giugno 1997 e dalla sua parte ha quella grinta argentina, la classica ‘garra’ che ha probabilmente convinto il Genoa a puntare nuovamente su un giocatore praticamente sconosciuto e valorizzarlo il più possibile. Non sentirete parlare di lui come uno dei talenti più brillanti e promettenti della nuova era, ma sicuramente non lo è stato neanche Simeone che poi proprio da Genova ha spiccato il volo andando a Firenze togliendosi la soddisfazione anche di ‘scippare’ lo scudetto al Napoli.

Spinelli ha giocato l’ultima stagione del campionato nazionale nel San Martín de San Juan in prestito proprio dal Tigre, ovvero la squadra che l’ha fatto crescere e consacrare nel calcio professionistico. Ha segnato ben 7 reti in 13 presenze nell’ultima stagione con i neroverdi del San Martìn inclusa una rete alla Bombonera contro il Boca Juniors ha voglia di portare in Italia, nella nostra Serie A, questa carica che ad oggi lo rendono uno dei misteri di questo mercato.

Perinetti c’ha visto lungo

Quando lo vedremo in campo di certo non possiamo non riconoscerlo. Ha una folta capigliatura bionda e uno charme da modello. Questi sono i suoi veri i segni estetici distintivi. Perinetti lo ha acquistato dal Tigre, la società che ne deteneva il cartellino per 6 milioni di euro. Giocatore dinamico e contemporaneo. La velocità è una delle sue armi migliori. E nelle poche partite giocate in patria ha anche mostrato di saper fare gol come nessuno.

Ma Spinelli è abile anche in fase di protezione palla, caratteristica utile per far salire la squadra nei momenti di difficoltà. Resta certamente da valutare il suo adattamento nel campionato italiano ma Ballardini sarà sicuramente in grado di farlo adattare al suo credo tattico. Un scommessa in cui casa rossoblù credono fermamente. Ci sarà dunque tanto tempo per conoscerlo e fargli percepire l’ambiente Genoa.

A ‘Marassi’ occhi puntata anche sulla sua compagna

Anche l’occhio vuole la sua parte diranno le donne tifose del Genoa che oltre ad un buon attaccante, così, a primo impatto, vedono anche un ragazzo esteticamente che piace e che sicuramente si farà notare. Ma c’è tempo anche per gli uomini di ammirare anche un’altra importante componente della famiglia Spinelli: stiamo parlando della compagna del calciatore.

Già, perchè dando una sbirciata al suo profilo Instagram, ci siamo accorti che oltre alle sue tante foto in campo, il giovane Claudio custodisce, neanche così gelosamente, diverse foto in cui appare in compagnia di una biondina tutta curve che è proprio la sua fidanzata.

Tratti somatici chiari quasi all’inglese e un viso angelico, con un corpo da urlo, fanno di questa sexy ragazza una delle nuove wags da tenere sott’occhio per la prossima annata di Serie A. Il suo nome è Cielo Lopez e di professione fa la modella. Insomma, non ci resta che ammirarla e aspettarci qualche suo colpo social di benvenuto su Instagram.

Ennesimo talento argentino per il Genoa

Forse delusi da quanto visto negli ultimi anni, il Genoa ha quindi investito nuovamente su un giovane dalle belle speranze battendo sul tempo squadre come Villarreal e San Lorenzo che avrebbero fatto carte false pur di averlo. A 21 anni dunque, ha però sulle spalle il peso di una piazza, quella genoana, ma anche in generale quella ligure, che ha sempre visto negli argentini il proprio porto sicuro in fatto di gol.

Anche l’altra sponda di Genova, la Sampdoria, ha visto crescere e consacrarsi un argentino come Mauro Icardi diventato poi capitano all’Inter  e che con la maglia blucerchiata ha segnato tanto. Ma anche e soprattutto a ‘Marassi’ di argentini che hanno fatto gol ne sono passati tanti. Il trio delle meraviglie degli ultimi anni è infatti composto da Milito, Palacio e in ultimo Giovanni Simeone. Tutti e tre hanno fatto esultare il pubblico rossoblù che adesso aspetta solo di vedere anche Spinelli esultare magari dopo un gol nel ‘Derby della Lanterna’.