Clattenburg, niente Cina: l’arbitro inglese andrà in Arabia Saudita
Niente Cina nel futuro di Marck Clattenbug: l'arbitro inglese, considerato uno dei migliori al mondo, andrà invece in Arabia Saudita. Non è chiaro se andrà ad arbitrare oppure se è stato chiamato a ricoprire un ruolo dirigenziale in federazione: quel che è certo è che l'ipotesi Cina è tramontata, mentre quella saudita è diventata ufficiale all'improvviso.
Mark Clattenburg, 41 anni di Consett, nella contea di Durham, ha diretto nel 2016 (oltre a svariate gare di Premier League) anche le finali di F.A. Cup, Champions League e dell'Europeo di Francia: è considerato insomma il top degli arbitri mondiali. Anche per questo era richiesto dalla federazione cinese, desiderosa di avere un arbitro di assoluto rilievo per i big-match della Super League ma anche capace di formare una nuova classe arbitrale all'altezza dei campioni che stanno sbarcando in Estremo Oriente. Ed invece, nisba: Clattenburg andrà in Arabia Saudita.
"Auguriamo a Clattenburg tutto il meglio mentre prepara il suo passaggio alla Federcalcio saudita", si legge in una nota della Professional Game Match Officials Board, l'associazione degli arbitri inglese, "Mark è un arbitro di grande talento ed è stato una grande risorsa per il calcio inglese e ci auguriamo sia fonte di ispirazione per coloro che vogliono iniziare la loro avventura come arbitri. Comprendiamo", conclude la nota, "il fatto che questa per lui rappresenti un’opportunità estremamente interessante".
In attesa di sapere quale sarà il suo ruolo in Arabia Saudita, l'Europa "perde" così anche un arbitro di grandissimo rilievo, che si aggiunge alle varie "fughe" dei campioni di calcio verso i paesi asiatici e mediorientali. E man mano che ci si avvicina ai Mondiali del 2022 in Qatar il fenomeno sembra destinato ad aumentare ulteriormente.
