Classifiche a confronto, Juve a +9 rispetto allo scorso anno. Crollo Inter e Napoli
Nel giro di un anno, di una singola stagione agonistica può cambiare tutto. La rivoluzione, specie nel calcio, è lì dietro l’angolo. Il calciomercato, l’addio di un tecnico piuttosto che di un dirigente possono, infatti, incrinare il sottile equilibrio costruito faticosamente in un campionato confinando la squadra dal vertice al fondo della classifica in poco tempo. Al di là delle situazioni limite (come quello del Villarreal del 2011/12 dalla Champions League alla retrocessione) però, confrontiamo l’attuale classifica della Serie A con quella dello scorso campionato sempre in riferimento alla 14esima giornata.
I ribassi maggiori: Inter, Fiorentina e Sassuolo a -9
Quasi come accade in borsa, i “titoli” della Serie A, nel giro di 365 giorni appena, hanno subito impronosticabili variazioni. Di quelle però che non fanno piacere ai tifosi/investitori, quelle che per diverse ragioni son decisamente crollate verso il basso. In questo speciale comparto, troviamo Sassuolo, Fiorentina, Palermo e Inter che, in questa stagione, hanno palesato svariati problemi in campo che hanno impedito a queste compagini di replicare la partenza sprint dello scorso anno. Clamoroso è il caso dei nerazzurri con un calo verticale non solo in termini di punti (-9) ma anche di gioco e certezze sul rettangolo di gioco.
Una situazione, questa che ha condotto la squadra, ora di Pioli, ad essere all’ottavo posto rispetto alla seconda posizione (-1 dal Napoli) dell’era Mancini del 30 novembre 2015.
Fra quelle con un peggior rendimento rispetto a 12 mesi fa, troviamo anche l’Empoli di Martusciello (-8 punti e attuale quart’ultima posizione) ed il Napoli che, orfano di Higuain, guadagna 6 punti, un primato in meno e tante difficoltà in più.
Quotazioni in ascesa. Juve e Lazio a +9
Nel gioco del mercato azionario, in termini di punti in classifica, abbiamo due nette vincitrici e tre compagini con buoni “dividendi”. La Juventus e la Lazio, sono quelle che, a quota +9 rispetto all’annata 2015/16, potrebbero essere sospese per eccesso di rialzo.
Un boom che ha svariate spiegazioni e che frutta a entrambe un balzo impressionante: la Juve dal quinto al primo posto, la Lazio dal decimo al quarto. A chiudere il novero delle compagini con un rendimento molto migliorato rispetto a 365 giorni fa troviamo: il miracoloso Atalanta di Gasperini (+7 ed un insperato quinto posto), il Milan di Montella (+6 rispetto a quello gestito da Mihajlovic) ed il Toro di Ljajic, Belotti e Iago Falque a +4 punti.
