Classifica marcatori 7a giornata Serie A 2017-2018
La Serie A si ferma, ma i bomber continuano a segnare. La 7a giornata del nostro campionato italiano si chiude ancora una volta con i più importanti attaccanti a segno con le rispettive squadre. Ha aperto la danza dei gol Dries Mertens protagonista ad ora di pranzo contro il Cagliari dove, su calcio di rigore, è riuscito a realizzare il suo settimo sigillo in campionato, 7 in 7 partite. Ma come lui, continua a fare bene anche Ciro Immobile che nel pomeriggio, nel sonoro 6-1 rifilato dalla sua Lazio al Sassuolo di Bucchi, ha realizzato, anche lui su rigore, l’ennesima marcatura. Il bomber napoletano è infatti salito a quota 9, alle spalle del capolista Dybala.
Male nelle gare del pomeriggio i digiuni da gol di Icardi e Belotti, rimasti stranamente a secco entrambi contro i fanalini di coda Benevento e Verona. Per il ‘Gallo’ anche un infortunio che speriamo non sia nulla di grave. Ma ad offrire spettacolo, in serata, c’hanno pensato prima Dzeko a ‘ San Siro’, dove il bosniaco si è reso protagonista del gol del momentaneo 1-0 della Roma contro il Milan, e poi Dybala che contro l’EuroAtalanta di Gasperini, non è andato a segno ma ha contribuito a mandare in rete il ‘Pipita’ Higuain per il suo terzo sigillo in campionato. Va vediamo allora nel dettaglio il rendimento dei primi 5 marcatori della nostra Serie A in questa giornata.
E’ tornado Higuain
Determinato, volenteroso, intraprendente e bravo a mettersi a disposizione della squadra. Le due panchine consecutive sembrano aver fatto bene a Gonzalo Higuain che a Bergamo, nel difficile match contro l’Atalanta, quando tutti si aspettavano di vedere andare in gol Dybala (rigore sbagliato), c’è stato invece la rete numero 3 in Serie A per il ‘Pipita’, bravo a mettersi fra pallone e avversario in occasione dell’azione che ha portato al gol dell’ex Napoli servito al meglio dall’ottimo Bernardeschi.
Un gol tutto di rabbia il suo, importante per il morale e per la fiducia, un po’ persa negli ultimi tempi dall’argentino, infelice per la mancata convocazione in Nazionale e dello scarso rendimento in campo da inizio stagione ad oggi. Una gol che potrebbe riaccendere nuovamente in lui quella fiammella che l’ha reso uno dei marcatori migliori delle ultime stagioni in Italia.
Resta invece ancora fermo in testa a 10 gol Paulo Dybala che nonostante l’errore dal dischetto mantiene la leadership assoluta. Un errore che però è costato caro ai bianconeri che hanno dovuto lasciare la testa della classifica solitaria al super Napoli di Sarri.
‘Ciruzzo’ Immobile fa il fenomeno alla Lazio
Un festival del gol all’Olimpico fa crescere ulteriormente la fiducia nei confronti della Lazio di Simone Inzaghi che sembra aver trovato davvero la quadratura perfetta in una squadra che continua a macinare punti. Il 6-1 rifilato al Sassuolo ha visto due doppiette nel tabellino marcatori, Luis Alberto e Parolo, più i gol di De Vrij e Ciro Immobile. Ecco, proprio sul gol, su rigore, del bomber campano, bisogna soffermarsi.
Perchè l’ex attaccante del Torino ha raggiunto quota 9 in classifica generale ed è pronto a continuare ancora questo suo personalissimo magic moment. Unico stop nella gara giocata e persa 4-1 in casa contro il Napoli, poi dopo un ritmo realizzativo davvero da grande campione che sta facendo le fortune della Lazio e speriamo per noi anche della nostra Nazionale in vista dei prossimi Mondiali in Russia del 2018.
Napoli si coccola il suo super Mertens
Un match importante in chiave realizzativa praticamente per tutti e tre i tenori dell’attacco partenopeo. Il Cagliari al ‘San Paolo’, ha fatto subito gola ai tre ‘piccoli’ attaccanti del Napoli che dopo pochi minuti hanno fatto vedere il loro immenso valore contro la squadra di Rastelli. Assist illuminate di Mertens e gol di Hamisk. Un passaggi, quello del belga che, come se ancora servisse, conferma la grande importanza tattica, non solo in fase realizzativa, dell’ex Psv negli automatismi d’attacco di mister Sarri.
Ma poteva mancare la sua firma? Assolutamente no, perchè dopo 7 giornate, ‘Ciro’ Mertens ha deciso che il sole di Napoli che splendeva alle 12.30 sull’erba del ‘San Paolo’, avrebbe dovuto illuminare anche la sua giornata. E così, a causa di un calcio di rigore concesso agli azzurri dopo un fallo piuttosto ingenuo commesso dalla difesa sarda proprio sul belga, Mertens ha preso il pallone e dal dischetto non ha fallito, centrando il suo personalissimo settimo sigillo. Sette gol in sette gare, rendimento a dir poco straordinario.
Dzeko mette il turbo
Ha atteso 45’ prima di accendere la sua rabbia sotto porta e fare ciò che gli riesce meglio da sempre: fare gol. Un Edin Dzeko rabbioso e se vogliamo anche frustrato, è entrato in campo nella seconda frazione del match contro il Milan con una rabbia agonistica ideale per provare, con i suoi gol, a portare a casa l’intera posta in palio. E così è stato, perchè il bosniaco ha trovato lo spazio per andare in rete con un gran tiro di sinistro da fuori area che ha trovato spiazzato Donnarumma incolpevole sulla sassata dell’ex Wolfsburg.
Per lui, i gol, al momento, sono 7, unica gara a secco in Serie A, quella d’esordio, contro l’Atalanta, senza considerare che la Roma ha la gara esterna di Genova, contro la Sampdoria, da recuperare. Un’altra occasione ghiotta per incrementare il suo bottino personale di marcature.
‘Maurito’ resta a secco, pericolo Callejon alle spalle
L’Inter vince 2-1 sul campo del fanalino di coda Benevento grazie ad una doppietta di Brozovic. Si, è tutto vero. Mauro Icardi non è riuscito ad andare in gol neanche contro una delle difese e delle squadre peggiori d’Europa. Eppure, ‘Maurito’, prossimo alla partenza per rispondere all’ennesima convocazione in Nazionale argentina, si è visto annullare anche un gol allo stadio ‘Vigorito’. Ma fra occasioni mancate, movimenti buoni, azioni sprecate e un briciolo di sfortuna, l’ex bomber della Sampdoria non è riuscito a mettere la firma in questo match sulla carta agevole.
Al momento, il suo score personale è di 6 gol ma Callejon a quota 4, è ormai alle calcagne, pronto a far esultare ancora una volta Napoli e a tentare di scavalcare l’argentino in questa speciale classifica marcatori. Per Icardi il digiuno di Benevento è il secondo consecutivo dopo la gara interna senza gol giocata contro il Genoa una settimana fa e vinta solo grazie ad un gol di D’Ambrosio in extremis.
