Clamoroso Empoli-Chievo: più spettatori allo stadio che in tv
Chi l'ha detto che allo stadio vanno più spettatori rispetto al pubblico che preferisce assistere alle partite da casa? A Empoli – almeno per quanto riguarda la partita di domenica scorsa contro il Chievo Verona – la tendenza fa riflettere e quasi incoraggia quanti sono pronti a proporre una riforma del calcio trasmesso in tv e spalmato su più giorni – dal venerdì al lunedì su più fasce orarie – penalizzando l'abituale appuntamento domenicale. Se sarà questa la strada definitiva da intraprendere lo si potrà intuire con maggiore certezza entro la fine dell'anno quando la Lega Calcio renderà noti i criteri per l'assegnazione dei diritti televisivi per il triennio 2018-2021.
In base a quanto trapelato, però, la fascia delle 15.00 non dovrebbe essere toccata rispetto all'attuale copertura televisiva. Anche se a giudicare dagli ultimi dati di ascolto sulla recente domenica di campionato il danno in termini economici per le televisioni sarebbe minimo. Basta fare riferimento alla partita giocata al ‘Castellani' tra Empoli e Chievo che a Sky Sport ha portato in dote una audience impercettibile, pari allo 0.03%: solo 4.812 spettatori (abbonati) mentre allo stadio per assistere al match c'era quasi il doppio del pubblico: ovvero, 7.105 (con 6.561 abbonati e 544 paganti).
Qual è stata la partita più vista domenica scorsa? Il posticipo tra Roma e Palermo seguito da 1 milione 124 mila e rotti spettatori. A seguire la sfida tra Atalanta e Inter (600 mila circa spettatori) e Crotone-Napoli (430 mila e rotti). Differente il dato del sabato: a fare la parte del leone è stato l'incontro clou di San Siro tra Milan e Juventus capace di catalizzare davanti alla tv 3 milioni 375 mila e 233 persone; non male anche il dato del derby della Lanterna tra Samp e Genoa che ha sfiorato il milione (944 mila spetattori).
