Circo Max, Allegri annienta Luis Enrique

Per una notte, la finale di Berlino è stata vendicata. Ad uscire con il sorriso dall'andata del quarto di finale di Champions League, è stato infatti Massimiliano Allegri: protagonista assoluto del primo round contro i catalani. Alla vigilia della sfida, Luis Enrique aveva avvisato tutti: "Questa Juventus è straordinaria, per noi sarà difficile". Un monito inascoltato quello dell'asturiano, seguito inoltre dal guanto di sfida lanciato proprio da Allegri: "Io ai quattro attaccanti non rinuncio". I tre gol con i quali la squadra campione d'Italia ha tramortito Messi e compagni (e avvicinato l'obiettivo della semifinale), sono dunque la naturale conseguenza del coraggio e del lavoro dell'allenatore della Juventus: oggi più che mai, simbolo di una squadra che non molla mai e che continua ad avere fame di vittorie. Accusato di essere un allenatore difensivista dopo la partita di Napoli, e solo una volta uscito vincitore dai nove precedenti in carriera con i blaugrana, Max Allegri ha saputo preparare al meglio la partita e regalare una notte da sogno al pubblico juventino.
Le parole dopo il trionfo
"Abbiamo fatto una grandissima partita – ha commentato Allegri ai microfoni di Premium – I ragazzi sono stati bravi e hanno giocato nolto bene sia in difesa che in attacco. Questo è il primo passo per raggiungere la semifinale, ma a Barcellona sappiamo già che sarà una partita diversa. Quante percentuali abbiamo di eliminare il Barcellona? Non sono capace di fare previsioni, so solo che in Spagna dovremo andare per cercare di fare gol. Dybala? Partita straordinaria, come tutti i suoi compagni". Tra i tanti tifosi della Juventus, c'è chi non si fida ed evita di fare proclami e chi invece si vede già al turno successivo. Massimiliano Allegri, molto più razionalmente, preferisce rimanere con i piedi per terra: "Questa vittoria non ci deve far perdere di vista gli obiettivi. Abbiamo uno Scudetto da conquistare, e dunque una partita a Pescara da vincere, e una qualificazione da centrare a Barcellona".