Cinque cose sul quarto turno di Champions League 2016/2017
Il quarto turno di Champions League 2016/2017 vedrà i riflettori sulla gara di ritorno tra Manchester City e Barcellona dopo il poker dei catalani rifilato alla squadra dell'ex allenatore nella gara del Camp Nou. Molta attenzione nei confronti della corazzata Real Madrid, capace di realizzare 9 reti in tre gare, che giocherà in casa del Legia Varsavia e alle 0 reti subite dall'Atlético di Diego Pablo Simeone. Edinson Cavani punta al record di Ibrahimovic in maglia PSG.

1. Pep prova lo sgambetto
Dopo la sconfitta fragorosa della gara d'andata, il Manchester City vuole mettere i bastoni tra le ruote alla marcia inarrestabile della corazzata blaugrana. Contro la sua ex squadra Pep Guardiola non è riuscito mai a vincere: nelle semifinali del 2014/15 il suo Bayern è stato battuto con un secco 3-0 al Camp Nou ma dimostrò una certa tempra nella gara di ritorno in casa e riuscì a vincere per 2 a 1.
2. Cavani insegue Ibrahimovic
La partenza di Ibrahimovic in direzione Manchester ha liberato, finalmente, Edinson Cavani dalla fascia e lo ha spostato nel ruolo a lui più consono. L'ex centravanti Napoli ha sfruttato al meglio lo spazio concesso andando a segno 18 volte tra club e nazionale. Con i quattro realizzati in Champions League ha raggiunto George Weah, a quota 16 goal nella competizione con il Paris Saint-Germain, e adesso punta Zlatan Ibrahimovic, che ne ha realizzati 20. Magari l'aggancio non arriverà contro il Basilea martedì ma potrebbe arrivare già in questa stagione.
3. L'imbattibilità difensiva dell'Atletico
La squadra di Diego Pablo Simeone ha vinto le prime tre partite del girone con il risultato di 1 a 0 ed prima nel girone davanti al Bayern Monaco di Carlo Ancelotti. I colchoneros affronteranno il Rostov e il PSV in casa e il Bayern Monaco in trasferta nell'ultima gara del gruppo. Nessuna squadra ha mai chiuso la fase a gironi senza subire goal: potrebbe essere l'Atletico la prima in assoluto?
4. Leicester come il Malaga?
Negli ultimi 20 anni solo un'altra squadra ha vinto le prime tre partite del girone nella stagione d'esordio ed era il Málaga di Manuel Pellegrini nel 2012/13. La squadra spagnola era nello stesso girone con Milan, Zenit San Pietroburgo e Andrelercht: dopo le prime tre vittorie, ha pareggiato le ultime gare e si è qualificata davanti ai rossoneri.
5. Il Real di Zidane corre forte
La squadra di Zinedine Zidane ha segnato 24 goal nelle ultime cinque partite ed è imbattuta da 21 gare, se consideriamo anche il successo 3-2 contro il Siviglia nella Supercoppa Europea. Il Legia Varsavia ha la peggiore difesa del torneo con 13 reti subite in tre gare mentre le merengues ne hanno realizzate 9.
Il programma della quarta giornata
Martedì
Gruppo A: Ludogorets-Arsenal, Basilea-PSG
Gruppo B: Beşiktaş-Napoli, Benfica-Dynamo Kiev
Gruppo C: ‘Gladbach-Celtic, Manchester City-Barcellona
Gruppo D: Atlético-Rostov, PSV-Bayern
Mercoledì
Gruppo E: Monaco-CSKA, Tottenham-Bayer Leverkusen
Gruppo F: Borussia Dortmund-Sporting, Legia-Real Madrid
Gruppo G: Copenhagen-Leicester, Porto-Bruges
Gruppo H: Siviglia-Dinamo Zagabria, Juventus-Lione