Cina, stipendio da record per Eriksson: 19 milioni a stagione
Pioggia d'oro su Sven-Goran Eriksson: l'allenatore svedese ha infatti appena firmato un contratto da 19 milioni di euro l'anno per un biennale con l'opzione per un terzo. In pratica, quasi quaranta milioni di euro garantiti fino al 30 giugno 2016: niente male davvero per il tecnico dello Shangai, la squadra cinese nella quale coprirà anche l'incarico di manager. Ambizioni da prima della classe: promosso nella massima serie cinese nel 2013, ha chiuso poi al quinto posto la sua prima stagione tra le grandi. L'obiettivo è scalzare dal podio il Guangzhou Evergrande oggi di Fabio Cannavaro ma che negli ultimi anni con Marcello Lippi ha letteralmente cannibalizzato il campionato, vincendo anche una Champions League asiatica.
Lo Shangai, con Eriksson, non ha badato a spese trasformandolo nell'allenatore più pagato al mondo: implicito l'obiettivo di vincere il campionato e provare poi a ben figurare anche nella AFC Champions League. I presupposti ci sono: Eriksson è nel calcio cinese già da un anno e mezzo, guidando il Guangzhou R&F al terzo posto e dunque alla prestigiosa coppa continentale, il tutto con un budget molto risicato. Vien da sé augurarsi, nello Shangai, che con un budget economico più consistente possano arrivare risultati soddisfacenti. Non sarà facile, ovviamente, sfidare il Guangzhou di Alberto Gilardino ed Alessandro Diamanti, che vuole il quarto campionato consecutivo e, naturalmente, imporsi anche nella Champions Leaguea asiatica. Ma se c'è qualcuno che, adesso, può spezzare l'egemonia, è sicuramente lo Shangai dello svedese. Anche perché in ballo, per chi vince la Champions League asiatica, c'è il Mondiale per club: un affare, non solo calcistico ma anche economico, non da poco.