Cina, il Guangzhou vince il campionato: il terzo per Lippi, il primo per Gila e Diamanti

Vittoria del campionato al foto-finish per il Guangzhou di Marcello Lippi: la squadra del tecnico italiano ha pareggiato 1-1 sul campo dello Shandong Luneng nell'ultima giornata di campionato, conquistando così il titolo dopo aver fallito ben tre-match point nelle gare precenti. Gli uomini di Lippi, infatti, hanno chiuso il campionato a +3 sul Beijing Guoan (che non è andato oltre lo zero a zero interno contro l'Henan Construction), dopo aver sprecato un vantaggio di oltre nove punti nelle ultime giornate di campionato. Per Marcello Lippi è il terzo titolo consecutivo, mentre per il Guangzhou stesso è il quarto complessivo e consecutivo. Prima gioia in Asia per Alessandro Diamanti ed Alberto Gilardino: il primo ha chiuso la stagione con 24 presenze e 4 reti all'attivo, il secondo con 14 presenze e cinque reti. Meglio, invece, il rendimento in Champions League: per Diamanti, nove gare e quattro reti, mentre Gila è rimasto a secco nelle uniche due gare giocate. Complessivamente, contando cioè anche la Coppa nazionale cinese, Diamanti chiude la stagione con 35 presenze ed 8 reti, mentre Gilardino chiude con 16 presenze e 6 reti.

Eppure, per Marcello Lippi si è trattato di un successo amaro: la squadra, che lo scorso anno si era aggiudicata anche la Champions League, quest'anno è stata eliminata ai quarti dagli australiani del Western Sydney Wanderers (poi vincitore del torneo nella finalissima del 25 ottobre), mentre in molti si aspettavano il bis, che avrebbe permesso alla squadra di partecipare anche al Mondiale del Club che si terrà a dicembre in Marocco. E poco conta che, dei sette trofei complessivi del Guangzhou (4 campionati, tutti consecutivi, una coppa della Cina, una Supercoppa ed una Champions League), ben sei sono arrivati con Lippi in panchina: in pratica, è mancato solo lo scudetto del 2011, il primo, quando l'allenatore era il sudcoreano Lee Jang-Soo. A fine gara, così, sono arrivate le sue dimissioni da allenatore. E come sostituto, spicca un nome di primissimo ordine. Italiano, si capisce: Fabio Cannavaro. Per il tecnico, ormai ex del Guangzhou, l'avventura cinese non è finita: resterà come direttore tecnico. Il Guangzhou parla sempre più italiano.