Cile, Vidal ha lasciato il ritiro: suo figlio sta male, ha bisogno di un trapianto
Nessun motivo disciplinare: Arturo Vidal ha lasciato il ritiro del Cile a causa dei problemi di salute del figlio. Niente alcol, niente problemi con Pizarro e via dicendo: il centrocampista del Bayern Monaco e della Nazionale cilena ha preferito spiegare a modo suo i motivi che lo hanno spinto a lasciare il ritiro della Roja sudamericana, fresca vincitrice della Copa América 2015, attraverso il popolare social newtowrk Twitter. "Oggi comincia la prima sperimentazione a livello mondiale di pancreas artificiale in età pediatrica. Viene chiamata #PEDerPAN a Bardonecchia, in Italia. Lì, i bambini, incluso nostro figlio, saranno seguiti da medici e ingegneri del Centro di Diabete di Torino, Milano, Roma e Napoli… Speriamo che questo esperimento vada bene. Vamos Guerrero!". Un messaggio semplice e tristemente chiaro, che spazza via tutte le voci sul suo conto girate in questi giorni.
Spiegata, dunque, anche la rabbia di Sampaoli in conferenza stampa, quando incalzato dalle domande dei giornalisti su un presunta "notte brava" del cileno, aveva glissato: "Siete penosi". Lo stesso Vidal, intercettato in aeroporto, si era tenuto sul vago, respingendo al mittente tutti gli accostamenti disciplinari. Alla fine però il cileno ha preferito spiegare la verità sulla situazione, e mettere definitivamente fine alle voci che gli giravano attorno nelle ultime ore. Adesso per Vidal inizia la partita più difficile, e sfortunatamente anche l'unica alla quale non può prendere parte attivamente come quando scende in campo con la maglia della Roja e quella del Bayern Monaco: quella per la salute del figlio. I messaggi di solidarietà al campione cileno, comunque, mostrano che la sua fama non è stata minimamente intaccata dalle presunte "notti brave" di cui la stampa cilena aveva parlato fino a poche ore fa.