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Cile, Leo Monje si tatua i loghi di tutti i 16 club in cui ha giocato

Gesto “romantico” quello dell’attaccante cileno, che ha giocato in 14 squadre del suo paese più una argentina ed un’altra guatemalteca. Nel 2006 il titolo di capocannoniere cileno, con due reti in più dell’oggi viola Matías Fernández.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Leo Monje (foto da Twitter)
Leo Monje (foto da Twitter)

Un gesto sicuramente "romantico" quello di Leonardo Esteban Monje Valenzuela, conosciuto più semplicemente come Leo Monje: l'attaccante cileno ha deciso di farsi tatuare i loghi di tutte le 16 squadre in cui ha militato finora. Un modo come un altro per portare "con se" tutte le squadre di cui ha difeso i colori dal 2000 ad oggi. Sedici anni di professionismo ed altrettante squadre diverse, quattordici delle quali in Cile, il suo paese, una argentina ed un'altra guatemalteca.

"Tutti i club hanno conquistato il mio affetto", ha spiegato Monje, "sono stati importanti per me durante la mia carriera. Ci ho messo circa un'ora per ogni logo. Quello più doloroso è stato quello del Palestino, visto che mi è stato tatuato vicino all'ascella, una zona sensibile", ha poi scherzato il cileno, che in tre occasioni ha anche vestito la maglia della Roja: due volte contro il Paraguay (nel 2006 e nel 2011, entrambe vinte per 3-2) ed una contro l'Aragona (nel 2006, vittoria per 1-0).

Una carriera iniziata nell'Universidad Católica di Santiago del Cile nel 2000, poi un trasferimento ogni anno: l'Everton di Viña del Mar, il Santiago Morning, il Palestino, l'Audax Italiano, il Deportes Antofagasta, il Magallanes, il Deportes Puerto Montt, l'Universidad de Concepción, il Deportes Concepción, il Huachipato e l'Unión Española prima di volare in Argentina con il Rosario Central. Quindi il ritorno in patria con il Deportes Iquique per poi passare in Guatemala al Municipal. Infine, dopo un nuovo passaggio all'Universidad de Concepción, quest'anno veste la maglia del Coquimbo Unido. Per lui anche un titolo di capocannoniere nel 2006, quando segnò 17 reti: due in più di Matías Fernández, oggi attaccante della Fiorentina.

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