Ciao Roma, è stato bello. Pjanic se ne va alla Juventus
Mettere nero su bianco. E' l'unica cosa che manca perché la Juventus accolga Pjanic e incastoni nello scacchiere tattiche le geometrie, il senso tattico, le prodezze balistiche su punizione proprie del bosniaco. Un sussurro di mercato divenuto una voce, poi un interesse concreto, infine un'operazione chiusa dal blitz dell'ad Marotta: c'era il consenso del calciatore che, a fronte di un contratto in scadenza nel 2018, non sembrava propenso al rinnovo; non c'era ancora quello della Roma.
L'infortunio di Rudiger (riscattato dallo Stoccarda per 9.5 milioni) ha reso impossibile monetizzare la cessione del difensore, far cassa rispetto alla migliore offerta (i 25 milioni del Chelsea) e soprattutto ha spalancato le porte all'addio del centrocampista prezioso sia con Garcia sia con Spalletti. E così i bianconeri hanno piazzato l'affondo decisivo, mettendo da parte qualsiasi possibile tentativo di concorrenza (Luis Enrique da Barcellona).
Le cifre. La clausola rescissoria di 38 milioni di euro ha fatto il prezzo della trattativa. Al calciatore andrà un contratto di cinque anni, alla Roma circa 31 milioni di euro considerato che – come rilanciato da Gazzetta – il 15% della somma ricavata dal club va nelle tasche del bosniaco. Per il giallorossi, però, resta un buon affare: privarsi dei Pjanic è sì doloroso dal punto di vista tecnico ma genera una plusvalenza ricca (sui 27 milioni rispetto agli 11 pagati al Lione nel 2011) che il direttore sportivo Sabatini potrà reinvestire sul mercato.
Roma più debole senza Miralem? Tutto è legato anche alla capacità di Spalletti di adattare il proprio gioco alle pedine in rosa considerato che la qualità – da centrocampo in avanti – non manca di certo a una squadra che può vantare Perotti, Florenzi, El Shaarawy, Salah e Gerson, 18enne trequartista del Fluminense che i giallorossi hanno strappato alla Roma per 18 milioni di euro.
Cosa accadrà con Nainggolan? Il belga ha lasciato intendere ancora una volta che l'attenzione pressante di Conte e del Chelsea è una tentazione. Dal ritiro della nazionale ha portato alla luce il contatto diretto con il futuro manager del Blues. Per i capitolini il ‘ninja' è incedibile ma se da Londra pigiano il piede sull'acceleratore e mettono sul piatto una somma di 35/40 milioni di euro allora sarà davvero difficile resistere per tutti.