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La morte del calciatore Davide Astori

Ciao Davide, il Cagliari cambia nickname in memoria di Astori

Il nome del club sull’account Twitter è stato dedicato all’ex calciatore morto nella notte di sabato e domenica scorsa per un malore improvviso.
A cura di Maurizio De Santis
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Ciao Davide. E' così che il Cagliari ha scelto di cambiare il proprio nickname sui social network in segno di grande rispetto per la morte di Davide Astori, scomparso nella notte di sabato e domenica scorsa nella stanza d'albergo a Udine dove era in ritiro assieme alla Fiorentina per la gara contro l'udinese. Basta dare un'occhiata all'account ufficiale su twitter della società sarda che ha annunciato – d'accordo con i viola – il ritiro della maglia numero 13 indossata dall'ex calciatore sia nell'esperienza in rossoblù sia in Toscana.

Con la nostra maglia hai realizzato i tuoi sogni, hai fatto gol in Nazionale, sei stato il nostro capitano coraggioso. Ti sei fatto amare dalla nostra gente e hai amato la nostra terra. Ciao Davide.

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Domenica scorsa i sardi erano di scena a Genova. Avrebbero dovuto giocare l'anticipo di campionato delle 12.30 contro il Grifone ma alla notizia del decesso fecero subito sapere che non c'era alcuna volontà di andare in campo. Impossibile affrontare una partita, ingiusto e irrispettoso fare finta di niente solo perché lo spettacolo deve continuare. La gara della 27a giornata verrà recuperata – come indicato dalla Lega di Serie A – tra il 3 e il 4 aprile prossimo mentre nel prossimo turno su tutti i campi italiani verrà osservato un minuto di raccoglimento per commemorare ‘Asto'.

Una delegazione del Cagliari sarà giovedì prossimo a Firenze in occasione delle esequie che verranno celebrate nella Basilica di Santa Croce (ore 10). Nella giornata di ieri il tecnico viola, Stefano Pioli, ha concesso ai suoi giocatori 24 ore di ‘stacco' mentale, dopo lo shock subito a Udine. Antognoni, bandiera della Viola, nella giornata di domenica e lunedì è rimasto tutto il giorno a Udine accanto ai familiari di Davide. Oggi dirigente della Viola, l'ex ‘dieci' dei gigliati e della Nazionale ha lasciato un messaggio commosso.

Ho imparato a conoscerti in questo anno e mezzo e ad apprezzarti, tu ragazzo di altri tempi – scrive – Sei stato esempio di lealtà, correttezza e attaccamento, un vero capitano e senza offendere nessuno dico con tutto il cuore che mi sono rivisto in te. Capitano, ci mancherai tanto.

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