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Ci sono ma non si vedono: ecco l’undici “fantasma” della Serie A

Poco utilizzati, ceduti oppure partiti con rescissione, è la squadra dei ‘fantasmi’: quei calciatori rimasti nel cono d’ombra delle squadre di A. Nell’ipotetico 4-3-3 formato da campioni “scomparsi”, anche il nerazzurro Dodò e il rossonero Menez.
A cura di Alberto Pucci
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Si aggirano per gli stadi ma, nella stragrande maggioranza dei casi, nessuno riesce a riconoscerli. Sono i giocatori "fantasma" della Serie A, quei campioni che i tifosi non hanno quasi mai visto scendere in campo – adesso che il campionato è agli sgoccioli – a causa di gravi infortuni o delle "famose" scelte tecniche dell'allenatore di turno. Sono talmente tanti i grandi assenti del nostro torneo, che si può costruire anche una vera e propria formazione, con tanto di riserve di lusso. La maglia di portiere titolare se la contendono Carrizo e Abbiati: chiusi tutti e due da fenomeni come Handanovic e Donnarumma. La linea dei quattro difensori della squadra "fantasma", è composta invece dai due interisti Dodo (poi finito alla Samp) e Vidic (entrambi fuori per molto tempo a causa di un infortunio, il serbo ha poi rescisso il contratto), dall'ormai ex Napoli Henrique (giocatore in seguito ceduto al Fluminense) e dal "flop" giallorosso Ashley Cole: mai visto in campo quest'anno e pure lui piazzato in lista di sbarco.

Lo sfortunato Menez – Nel centrocampo a tre della formazione degli "invisibili" di Serie A, troviamo invece Nenad Krstičić della Sampdoria, Marko Krivičić del Bologna e il montenegrino viola Marko Bakić. Assenti, non giustificati, anche in attacco dove spicca il nome di Jeremy Menez: l'anno scorso protagonista con il Milan, ora al rientro dopo un problema serio con la schiena. Insieme al francese la coppia gol formata da Matheus Cassini e Jaime Báez. Il primo non è riuscito a far dimenticare Dybala ai tifosi del Palermo e, proprio per questo motivo, relegato a giocare con la Primavera, il secondo è stato invece schiacciato dall'ingombrante paragone con Luis Suarez e messo in naftalina dal tecnico della Fiorentina Paulo Sousa. A completare la rosa, una panchina importante con nomi come quelli di Rubinho, Gaspar Iñiguez (Udinese), Federico Gino (Carpi), Emanuel Mariano Insúa (Udinese) e Oikonomidis (Lazio, girato alla Salernitana). Alcuni di essi non ci sono più ma a giudicare dall'impiego è come se non ci fossero mai stati.

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