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Christian Maggio rinnova con il Napoli fino al 2015, lo annuncia De Laurentiis

Il Presidente del Napoli, che ha parlato di Mazzarri, del cileno Vargas, probabilmente esordirà in Coppa Italia, ha dichiarato incedibili i suoi gioielli ed ha ufficializzato il rinnova dell’esterno, che ha firmato fino al 2015.
A cura di Alessio Morra
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de laurentiis annuncia il rinnovo fino al 2015 di christian maggio

E’ il Napoli la società più attiva sul mercato. Il Club di Aurelio De Laurentiis che per la prima volta ha raggiunto gli ottavi di finale in Champions League, sfiderà il Chelsea, non vuole lasciare nulla d’intentato. E’ arrivato Edu Vargas, ventiduenne attaccante cileno, candidato al Pallone d’Oro sudamericano, potrebbero finire all’ombra del Vesuvio anche Candreva e Benatia.

Gli Azzurri, che devono anche liberarsi di una serie di giocatori in esubero, Santana potrebbe finire al Cesena, Mascara, invece, è richiesto da Novara, che vuole rinnovare l’attacco, ha già preso Caracciolo, Bologna e Catania, parola di Presidente, sono sempre attenti sul mercato, anche in entrata. Questa mattina, De Laurentiis, intervistato in radio, con il classico piglio battagliero, ha parlato di Edu Vargas, Maggio, Mazzarri e dei suoi gioielli, gli intoccabili. La notizia più importante riguarda l’esterno veneto, titolare con Prandelli, che ha rinnovato il contratto con il Napoli. Queste le parole del Presidente: ‘Chrstian Maggio ha firmato il rinnovo del contratto fino al 2015. Presto toccherà pure a Marek Hamsik’. Lo slovacco, che dovrebbe allungare il suo contratto sino al 2016, ha avuto la benedizione dal suo procuratore Mino Raiola.

De Laurentiis, che ha parlato anche di Mazzarri: ‘E’ una forza della natura. Lui dovrà occuparsi soprattutto del presente e del futuro in campionato e in Champions League’, ha dichiarato che Vargas dovrebbe esordire il 12 gennaio in Coppa Italia, quando gli azzurri sfideranno in casa il Cesena. De Laurentiis, infine, si è soffermato sui suoi gioielli: Hamsik, Cavani e Lavezzi, che  vengono sempre accostati ad altri Club: ‘Questa storia mi sta stancando, non mi ha mai chiamato nessuno, credo sia il solito gioco dei procuratori. Gettano delle esche per attirare l’attenzione. Quando ho voluto un giocatore, mi sono mosso in prima persona, come è successo con Cavani.’.

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