Chievo-Napoli 2-4: poker azzurro firmato Hamsik (doppietta), Callejon e Higuain (FOTO)
E' un Napoli straripante e bellissimo. Non solo quello visto a Verona dove i partenopei pagavano pegno da tre anni consecutivi su un campo storicamente difficilissimo. Un Napoli che si è migliorato ancora dopo l'ottima sensazione data all'esordio al San Paolo al debutto in serie A, in un crescendo corale che porta già la firma di Rafa Benitez, un tecnico capace di far intravvedere da subito la propria impronta tecnico-tattica. Quattro gol al Chievo, tre al Bologna: una macchina da gol e spettacolo che ha ancora ampi margini di miglioramento quando tutti i neo arrivati si saranno ambientati alla Serie A. Intanto, a trascinare tutto e tutti ci pensa lui, l'ultimo tenore, Marek Hamsik capocannoniere del campionato e della squadra con 4 reti in due partite. Decisivo e perfetto: capace di segnare e regalare giocate per la squadra. Sotto la sua ‘cresta' sta crescendo benissimo Callejon (2 gol in due partite) e sta prendendo le misure anche il ‘Pipita' che a Verona ha trovato la via del gol, sbloccandosi.
La Juventus è avvisata: il Napoli fa sul serio, splendidamente sul serio.
1° tempo: Paloschi risponde a Hamsik e Callejon – Dopo il pareggio a reti bianche della prima giornata contro il Parma, Sannino ha confermato gli stessi undici schierati con il classico 4-4-2: Paloschi-Thereau è la coppia d'attacco alla ricerca dei primi gol di questo campionato contro un Napoli che ha recuperato Higuain dall'incidente di Capri, in tempo record. Benitez cambia solo una pedina dell'undici che ha schiantato il Bologna, mettendo in campo Insigne nel trio alle spalle della punta spagnola, con Hamsik e Callejon, confermatissimo. E' Pandev a partire dalla panchina. Gli Azzurri partono ancora una volta forte come con il Bologna e dopo un'occasione all'inizio di Gonzalo Higuain, ad aprire le danze è il solito Marek Hamsik che porta in vantaggio il Napoli al 13′ con il solito destro dai 20 metri con la palla che entra dopo aver colpito il palo interno alla sinistra di Puggioni. L'ultimo dei Tenori è l'autentico mattatore dell'incontro, non solo per il gol. Ma attorno a Hamsik crescono un po' tutti, come Callejon che – dopo il break clivense firmato Paloschi – riporta il Napoli in vantaggio.
I primi 45 minuti sono scoppiettanti, il Chievo non ci sta e con uno scatenato Paloschi prima colpisce il palo poi ritrova la parità all'intervallo quando l'ex Milan al 40′ grazie ad una rovesciata di Thereau mette la sfera sotto le gambe di Reina.
2° tempo: assolo azzurro, prima Hamsik poi Higuain – La ripresa è ancora di firma azzurra con la squadra di Benitez che detta gioco e tempi. Ad inizio secondo tempo si vede anche Insigne: in area, nello spazio stretto, riesce a ritagliarsi il tiro di destro, troppo debole. Poi è Inler a farsi pericoloso, con un sinistro che Puggioni riesce a mettere a lato. Il crescendo partenopeo esplode al 19′, ancora con Hamsik (al quarto gol in 2 partite) per l'1-3 che dura pochissimo visto che si sblocca anche il ‘Pipita' Higuain: giocata di Insigne che serve al bacio lo spagnolo che non sbaglia a tu per tu con Puggioni bravo a respingere la prima conclusione. Il Napoli conclude la partita in attacco con un'incursione sulla sinistra di Armero che crossa al centro per Insigne: controllo e tiro ribattuto e gioia negata per il gioiellino partenopeo. Ma c'è il poker azzurro e il tripudio per Benitez.
Il Chievo diventa spettatore incolpevole davanti allo strapotere napoletano che rilancia la sfida alla Juventus Campione d'Italia.