Chievo-Napoli 2-0, Mazzarri ammette: la più brutta partita di questa stagione

Walter Mazzarri ha accettato la sconfitta del suo Napoli a Verona contro il Chievo molto sportivamente. I clivensi sono stati superiori ai partenopei sia da un punto di vista tattico che da un punto di vista fisico. Bisogna però capire fin dove arrivano i meriti del Chievo, che sono grandi, e dove arrivano i demeriti del Napoli, che sono ancora più grandi.
"É stata la più brutta partita di questa stagione"- ammette Mazzarri. " I ragazzi erano stanchi, il campo così pesante non ci ha favorito contro un Chievo che ha messo la partita sul piano dell'intensità e del fisico. Abbiamo pagato tante partite ravvicinate ad alto livello. Una sconfitta fisiologica che ci può stare, che però dovrà servirci per il futuro".
L'allenatore non ne fa comunque un dramma: "L'importante è non perdere l'umiltà con cui abbiamo giocato finora. Partite come queste devono comunque servire anche a crescere". Arriva poi anche il mea culpa del tecnico: "Abbiamo giocato al di sotto delle nostre potenzialità, forse avrei dovuto fare un maggior turnover. Ma non è facile indovinare la formazione giusta quando si gioca ogni tre giorni. Siamo delusi per la sconfitta ma non dobbiamo guardare la classifica. Dobbiamo capire che in certi campi possiamo anche accontentarci del pareggio. La voglia matta di vincere sempre ci porta talvolta a commettere delle leggerezze".