Chievo-Milan, la società clivense respinge le accuse di razzismo verso i tifosi del Napoli
Per la partita Chievo-Milan si era venuto a creare un polverone per quanto riguarda la vendita dei biglietti ai tifosi ospiti. Nel comunicato precedente la gara c'era scritto che la vendita dei tagliandi era vietata ai tifosi del Napoli. Subito sono piovute addosso la società clivense accuse di razzismo. In effetti sembrava piuttosto strano che il Chievo vietasse l'ingresso ad una partita che, al di là della classifica, poteva interessare ben poco i tifosi partenopei.
Il Chievo ha voluto immediatamente chiarire la situazione respingendo qualsiasi accusa di razzismo o di intolleranza. Il comunicato che vietava la vendita dei biglietti ai tifosi napoletani era relativa alla partita tra Chievo e Napoli del 2 Febbraio. La decisione era stata preso dal Casms, quindi la società gialloblù non ha fatto altro che riportare le decisioni dell'Osservatorio.
Caso rientrato dunque. A Napoli, scottata già dalla respinta del ricorso per la squalifica di Lavezzi, la cosa non era stata presa certo bene. Ma come detto si è trattato solo di un equivoco, il polverone sollevato quindi non ha motivi più di esistere. Ritornando al calcio giocato il Milan si è imposto 2-1 sul Chievo, mantenendo le distanze inalterate dall'Inter. Stasera ci sarà Napoli-Catania, gli uomini di Mazzarri per restare in scia ai rossoneri devono cercare di conquistare i tre punti contro gli etnei.