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Chievo Milan 0-0, Allegri: “Non rimprovero nulla ai miei. Esonero? Decide la società”

La società rossonera per ora sembra intenzionata a confermare il tecnico.
A cura di Marco Beltrami
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Il Milan non è riuscito ad espugnare il campo del Chievo Verona. I rossoneri hanno pareggiato a reti bianche nonostante una buona prestazione con tante palle gol create senza riuscire a gonfiare la rete. Massimiliano Allegri si è dimostrato comunque soddisfatto della prestazione dei suoi. Ai microfoni di Sky il mister ha dichiarato di non aver nulla da rimproverare al Milan oggi: “I ragazzi han fatto una buona partita creando molto e concedendo poco. Abbiam sbagliato qualche gol. Avevamo nelle gambe la partita di coppa. Non potevo chiedere di più. Buona prestazione. Certo fare gol cambia l’opinione sulla partita ma ai ragazzi non potevo rimproverare nulla".

Inevitabile una battuta sulla sua posizione. Il tecnico continua ad essere al centro di voci relative ad un eventuale cambio della guardia, complice anche la diatriba societaria tra Adriano Galliani e Barbara Berlusconi. Il club di via Turati ha ribadito la fiducia a tempo per il mister toscano: “La mia posizione? Se la società riterrà opportuno cambiare mi avvertirà. La squadra oggi ha giocato bene, ci sono state tante situazioni e abbiamo creato tante palle gol contro un Chievo chiuso nella propria metà campo. Le questioni societarie? Sarebbe il momento di vincere, son due partite che non facciamo gol nonostante le occasioni. Speriamo nella sosta di ritrovare giocatori anche per riprenderci. La situazione societaria non influisce: siamo isolati e la partita di oggi lo dimostra contro un Chievo che veniva da due buone partite. Il problema è che se non fai gol non vinci. Ma l’impegno c’è stato”.

Allegri giudica positiva la “politica” del Milan che punta sui giovani. Oggi è stato il turno di Cristante che il mister ha inserito nella ripresa: “Da quando sono al Milan hanno esordito tanti giovani. Oggi è stato il turno di Cristante e quando uno è bravo va inserito. Con i giovani bisogna lavorare e aspettare, ora non è facile nemmeno lavorare e rischiare con i giovani. La politica del club è quella di puntare sui ragazzi con una filosofia anche per la squadra giovanile e credo sia giusto per migliorare anche i singoli. Non è facile comunque stare nella rosa del Milan”.

I problemi del Milan riguardano soprattutto l’attacco ancora a secco di gol. Senza lo squalificato Balotelli, Allegri è rimasto soddisfatto le lavoro delle proprie punte a cui è mancato solo il gol: “L’attacco ideale? Balotelli era squalificato e poi non era in condizione anche per l’influenza ma sarebbe stato importante oggi. Matri è stato sfortunato ma ha fatto una buona partita. Certo se non fai gol tutto viene nel dubbio. Bisogna continuare così anche con questa voglia”.

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