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Chievo, Maran battuto e contestato: il tecnico ha le ore contate

Dopo la partita persa in casa contro il Genoa, l’allenatore gialloblu è stato preso di mira da un gruppo di tifosi all’esterno dello stadio: “Mi sento in discussione, sono il responsabile di questa squadra”.
A cura di Alberto Pucci
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Quattro sconfitte consecutive, una vittoria che manca dal scorso novembre e una classifica che ora comincia a preoccupare. Considerata da sempre un'oasi del calcio italiano, la Verona del Chievo è ora sottosopra per il tracollo inaspettato della squadra di Rolando Maran. Il gol "taglia gambe" di Laxalt, arrivato al 91esimo minuto del match contro il Genoa, ha di fatto aperto la contestazione dei tifosi: cominciata all'interno dello stadio Bentegodi e terminata (almeno per il momento) all'esterno dell'impianto veronese.

Una cinquantina di ultrà gialloblu, hanno infatti alzato la voce dopo la partita e contestato vivacemente la squadra fuori dallo stadio. Di fronte al momento nero dei suoi ragazzi, la palla passa ora al presidente Campedelli. Sarà lui a decidere il futuro di Maran, dopo averlo chiamato nell'ottobre del 2014 in seguito all'esonero di Eugenio Corini.

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Il momento delicato di Maran

Accompagnato dal suo classico aplomb, il tecnico trentino non si è nascosto e ha parlato nel post gara: "E' un momento delicato, si sperava in un finale diverso – ha spiegato a Sky, il mister del ChievoNelle prossime ore faremo un'analisi attenta per approcciare una settimana delicata. In questo momento occorre restare lucidi. Abbiamo perso al 90’ su una rimessa laterale, eravamo in otto in area. Questo significa che abbiamo paura. Se mi sento in discussione? Sì, sono il responsabile di questa squadra".

Le partite che attendono Maran saranno fondamentali e difficili. In casa contro il Cagliari e contro il Sassuolo (match che arriverà a pochi giorni dalla temibile trasferta di Firenze), il Chievo si giocherà molto della sua permanenza nel massimo campionato. Il tutto, prima del derby di fuoco con l'Hellas: fissato per il 9 di marzo. A soli cinque punti dalla terz'ultima in classifica (la Spal), ora la formazione clivense non può più permettersi di perdere punti importanti.

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