Derby di Verona, botta e risposta: 1-1
Scese in campo entrambe con maglie inusuali (bianca-azzurra per il Chievo, nera per l'Hellas), le due squadre si sono date battaglia sin dai primi minuti di gioco. L'inizio aggressivo della squadra di Mandorlini, ha prodotto il primo pericolo in area avversaria al settimo minuto: sugli sviluppi di un corner, Jankovic non è riuscito a deviare in rete dall'area piccola del Chievo. Dopo una buona occasione per Greco (conclusione alta da buona posizione), l'Hellas ha avuto una terza occasione con Helander: vicino alla rete con un colpo di testa alto di poco.
La prima reazione del Chievo è arrivata al 18esimo con Rigoni. Sulla forte conclusione del centrocampista, Rafael si è superato e ha mandato il pallone in corner. Un miracolo che il portiere dell'Hellas ha replicato sessanta secondi dopo sul tiro velenoso di Birsa. Alla mezz'ora grande giocata dello sloveno che ha servito a Paloschi, in area di rigore, un assist al bacio: occasione che l'attaccante ha "cestinato" sparando alto da buona posizione. Nell'ultimo quarto di gara del primo tempo, c'è stato molto equilibrio in campo e nessuna grande emozione. Le due squadre sono tornate negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Alla ripresa del match, nessuna faccia nuova tra i ventidue in campo. Dopo aver sfiorato il gol nei primi quarantacinque minuti, l'undici di Maran ha cominciato il secondo tempo con una bella azione che ha portato al tiro Birsa: bravo ad anticipare il difensore, ma sfortunato nell'impatto con il pallone terminato sul fondo. Dopo l'ingresso di Pepe nel Chievo (fuori Birsa), grande chance per l'Hellas al 10 minuto: gran palla di Hallfredsson per Gomez che, a tu per tu con Bizzarri, non aggancia il pallone.
Derby che si acceso intorno al 17esimo. L'undici di Maran ha prima avuto una grande occasione con Paloschi, poi ha colpito un palo esterno con un cross di Hetemaj. Sul ribaltamento di fronte, grande chiusura della difesa del Chievo sul contropiede del Verona. Sei minuti dopo, ancora i padroni di casa protagonisti con Gobbi, bravo a chiedere l'uno-due con Paloschi e a provare il tiro verso la porta di Rafael: tentativo alto di poco. Il gol che ha bloccato la stracittadina di Verona è arrivato al 25esimo. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Pisano è riuscito a battere Bizzarri di testa e a far esplodere di gioia la curva dell'Hellas. Un vantaggio, però, macchiato da un'evidente posizione di fuorigioco del difensore di Mandorlini.
La reazione rabbiosa del Chievo è stata immediata: prima Cacciatore e poi Meggiorioni hanno impegnato Rafael. Complice la stanchezza dell'Hellas, Paloschi e compagni hanno preso d'assedio l'area avversaria e trovato il pareggio meritato al 38esimo con Castro. L'argentino ex Catania è stato bravo a colpire di testa su cross di Gobbi e a battere Rafael.
Chievo vicino anche al vantaggio al 45esimo con Rigoni: fondamentale la deviazione di Rafael in corner. Sugli sviluppi dell'angolo, ancora Castro di testa con palla terminata fuori di poco. A pochi secondi dalla chiusura, miracolo di Bizzarri. Il portiere del Chievo è riuscito a deviare oltre la traversa un tocco di un suo compagno, chiudendo di fatto la contesa e fissando il risultato sull'1-1 finale.
