Chievo, esonerato Maran. Al suo posto D’Anna della Primavera
La sconfitta per 4-1 all'Olimpico contro la Roma è stata fatale al tecnico del Chievo, Ronaldo Maran. Coi clivensi ancorati in zona retrocessione (solo 3 vittorie conquistate da novembre fino a oggi), la società ha deciso di esonerare l'allenatore nonostante manchino 3 giornate alla fine del campionato. Al suo posto è stato chiamato il ‘mister' della Primavera, Lorenzo D'Anna. Toccherà a lui provare a invertire la tendenza e fare il miracolo in questo scorcio di stagione coi veronesi fermi a quota 31 punti in classifica. Un bottino magro, scandito dalle cifre: 7 vittorie, 10 pareggi, 18 sconfitte con 31 gol fatti e 57 subiti (-26 differenza reti).
Numeri che hanno spinto il presidente del Chievo, Luca Campedelli, ha prendere la decisione estrema mettendo così fine al rapporto con l'allenatore di Trento che era giunto alla guida della squadra quattro anni fa. Ironia della sorte, è ancora una volta la Roma a decretare le sorti della panchina veneta: era successa la stessa cosa il 18 ottobre del 2014 quando, in seguito proprio a una sconfitta dei clivensi (3-0) all'Olimpico, Ronaldo Maran prese il posto di Eugenio Corini. Quasi quattro anni dopo un altro cambio della guardia.
Che la decisione fosse nell'aria lo si era intuito anche ieri sera, poco dopo il ko maturato contro un avversario nettamente più forte. Maran, però, aveva difeso le proprie scelte e la prestazione con i giallorossi sforzandosi di trovare note positive nonostante la debacle che ha aggravato la situazione di classifica.
Siamo partiti bene colpendo anche una traversa – aveva ammesso nelle dichiarazioni del post partita, Maran – purtroppo quando siamo andati sotto dopo il primo tiro in porta non è stato facile rimontare. Nel secondo tempo siamo partiti convinti di poter far bene, prendendo il rigore. L’errore di Inglese ha influito negativamente.