Chievo battuto, il Napoli aggancia la Juve (per una notte)
Dopo la sconfitta di Torino, i due pareggi contro Milan e Fiorentina e l'eliminazione in Europa League, Maurizio Sarri cercava contro il Chievo tre punti per scacciare la crisi e rilanciare i suoi nella corsa scudetto con la Juventus. Grazie alla vittoria, i partenopei hanno saputo rispettare le attese, anche se il Chievo ha venduto cara la pelle e messo in difficoltà la squadra partenopea. Quella contro i clivensi, la prima delle cinque partite "morbide" per il Napoli (prima della sfida di San Siro contro l'Inter del 17 aprile), è stata una gara ben giocata dai padroni di casa: attenti in difesa, contro attaccanti scomodi, precisi nel mezzo e letali in attacco: nonostante qualche errore di troppo. Battuta d'arresto, invece, per i veronesi che non sono riusciti a replicare il risultato della sfida della scorsa settimana contro il Genoa. Dal punto di vista del gioco e della personalità, inoltre, l'undici di Maran può tranquillamente dire di essere uscito dal San Paolo a testa alta: battuto, ma non umiliato.
Fedele alla sua recente storia, che ha offerto risultati inattesi, gol ed emozioni forti, Napoli-Chievo ha subito riscaldato i tifosi sulle tribune del San Paolo con due reti nei primi sei minuti. Dopo l'errore di Chiriches che ha regalato il gol a Rigoni, al sesto Higuain ha trovato il pareggio con un destro chirurgico al limite dell'area piccola del Chievo. Il 26esimo gol dell'argentino (che segnò proprio ai gialloblu la sua prima rete in Italia), ha dato il via all'assedio dei partenopei.
La squadra di Sarri ha costruito due nitide occasioni con il "Pipita" e con Callejon, ma ha anche rischiato su una ripartenza clivense terminata con il palo di Pellissier: colpito, però, in posizione di fuorigioco. Il sorpasso napoletano si è materializzato al 38esimo. Sugli sviluppi del terzo corner azzurro della partita, Chiriches ha rimediato alla "topica" iniziale e battuto Bizzarri per il 2-1. La prima parte di gara si è chiusa con una grande chance per Insigne che, servito alla grande da Hamsik, ha fallito il terzo gol e con una sassata di Ghoulam finita fuori di poco.
In avvio di ripresa il Chievo ha tentato di mettere pressione sui giocatori di Sarri, inizialmente scesi in campo con il freno a mano tirato. Dopo una buona azione di Mpoku, con Castro che ha mancato la deviazione sotto porta, e dieci minuti di buone trame offensive della squadra di Maran, il Napoli si è fatto vivo al 14esimo con un destro di poco alto di Insigne e con la conclusione di Higuain, toccata da Bizzarri sulla traversa. Il terzo gol, soltanto sfiorato nelle due precedenti occasioni, è invece arrivato al 25esimo sugli sviluppi di un assist di Allan che ha permesso a Callejon di siglare il suo quinto gol stagionale. Con il Chievo alle corde, e prima del triplice fischio finale, Higuain ha sfiorato il palo al 33esimo e Callejon ha gettato a mare (a 4 minuti dal termine) una buona occasione per arrotondare ulteriormente il risultato finale.
