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Chiellini spavaldo: “Chi insegue non c’interessa”

Il difensore dopo Napoli-Juve: “Con tutto il rispetto per chi ci sta dietro, noi facciamo il campionato su noi stessi e sappiamo quanti punti dobbiamo fare”. E sull’accoglienza del San Paolo ai bianconeri: “È stata la sfida con il Napoli più tranquilla degli ultimi dodici anni”
A cura di Marco Beltrami
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Eccezion fatta per un clamoroso errore in fase di impostazione che sarebbe potuto costare caro, Giorgio Chiellini in Napoli-Juve ha sfoderato una prestazione al limite della perfezione. Lui e Bonucci hanno alzato un muro davanti a Buffon, impedendo agli attaccanti azzurri di finalizzare le loro trame di gioco. Un muro che è stato aggirato da Hamsik in occasione del gol del pareggio, in cui però le colpe non sono attribuibili alla coppia di centrali bianconeri.

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Ai microfoni di Mediaset Premium nell’immediato post-partita, Giorgio Chiellini ha fatto il punto sulla prestazione dei bianconeri esaltando il grande lavoro dei suoi compagni: “Eravamo consapevoli dell’importanza della partita di oggi, avevamo bisogno di portare a casa il risultato e usciamo con una dimostrazione di forza importante, non si è vista una grande prestazione ma abbiamo ottenuto ciò che volevamo. Dovevamo cercare di tenere più palla, uscire meglio con il palleggio ma c’è anche da dire che abbiamo concesso poco a una squadra molto temibile, specialmente in casa. La cerniera di centrocampo oggi ha fatto una partita impressionante, i meriti vanno soprattutto a loro”.

Non solo complimenti però per la squadra bianconera, troppo timida nella fase offensiva, complice anche l’assenza di Paulo Dybala entrato solo nel quarto d’ora finale: “Bisogna essere obiettivi, davanti dovevamo fare qualcosa in più ma c’è da dire che mancava chi accende la luce come Dybala che per noi è fondamentale”. Archiviata la sfida del San Paolo ora bisogna già pensare al replay di Coppa Italia. In campionato invece la Juve dovrà pensare solo in casa propria e provare a vincere tutte le partite, senza guardare a Roma e Napoli: “Ora il nostro obiettivo è quello di passare il turno in Coppa Italia. Con tutto il rispetto per chi ci sta dietro, noi facciamo il campionato su noi stessi e sappiamo quanti punti dobbiamo fare, la Roma può arrivare a 92 e noi dobbiamo farne uno in più”.

In conclusione una battuta sull’accoglienza riservata dal San Paolo a Higuain e alla Juve che non ha impressionato Chiellini: “Higuain? È stata la sfida con il Napoli più tranquilla degli ultimi dodici anni, complimenti alle forze dell’ordine e ai tifosi del Napoli, dopo la partita si parlerà solo di calcio e questa è la cosa più importante”.

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