Chi vince la Confederations Cup non vince i Mondiali

La Confederations Cup è una manifestazione giovane, che per ora non è ancora entrata nel cuore degli appassionati: guardando la cabala tremano, perché chi vince la Confederations Cup non vince i Mondiali. La lunga storia di questa ‘maledizione’ ha preso il via all’inizio degli anni Novanta, quando l’Argentina, dopo aver vinto la prima edizione del trofeo, si presentò ai Mondiali americani da grande favorita con una squadra formidabile, in campo c’era anche Diego Armando Maradona. L’inizio dell’albiceleste fu folgorante, ma dopo la squalifica per doping del più grande calciatore della storia la squadra sudamericana si fece eliminare negli ottavi di finale dalla Romania. La Danimarca, la seconda vincitrice della Confederations, riuscì a qualificarsi per l’Europeo inglese, dove venne eliminata nella fase a gironi.

Francia – Il Brasile trionfatore nel ’97, perse la finale dei Mondiali ’98 con la Francia per 3 – 0. Proprio i francesi vincitori nel 2001 e nel 2003 hanno rinverdito la tradizione, anzi la maledizione della Confederations. Ad un anno dal Mondiale nippo-coreano Vieira e compagni trionfarono in Giappone, dove un anno dopo uscirono nella fase a gironi. Il successo del 2003 non ha portato bene per l’Europeo del 2004, che vide Zidane e compagni eliminati nei quarti dalla Grecia.

Brasile – In Germania nel 2005 il Brasile s’impose per la seconda volta. Kakà, Adriano e Ronaldinho sconfissero in semifinale i tedeschi ed in finale l’Argentina. La selecao dodici mesi dopo in Germania si fermò ai quarti di finale. Nel 2009 quando l’Italia uscì, incredibilmente nella fase a gironi, Marcello Lippi disse: “Ci dispiace uscire al primo turno, però chi vince la Confederations non vince i Mondiali”. Pochi giorni dopo i calciatori della Spagna, clamorosamente sconfitti dagli Stati Uniti nelle semifinali, ribadirono il concetto del tecnico italiano. Il Brasile a Johannesburg, in finale, vinse per 3 a 2 con gli americani. Il successo in Confederations non è stato seguito dal successo nel Mondiale del 2010, che vide i brasiliani perdere nei quarti contro l’Olanda. Il Brasile, la Spagna, l’Italia e l’Uruguay guardando quello che è successo in passato daranno il massimo per vincere la Confederations o rinunceranno al titolo?