Chi si rivede, Armero: di nuovo in A con l’Udinese dopo 3 anni

Ricordate Pablo Armero? Il laterale mancino colombiano, ex di Napoli, West Ham, Milan, Flamengo, è tornato all'Udinese dallo scorso 1° gennaio. Il club friulano è proprietario del suo cartellino dal 2010, ovvero da quando lo portò in Italia ingaggiandolo dal Palmeiras. Conclusa l'esperienza in Brasile, l'esterno sudamericano costituisce il ‘rinforzo' consegnato dal club al tecnico Colantuono che ha scelto di convocarlo contro la Lazio. Pronto anche Kuzmanovic, altra ‘vecchia conoscenza' del calcio italiano (ha vestito la maglia dell'Inter prima del Basilea). "I tifosi ci hanno esortato a dare di più – ha ammesso l'ex nerazzurro -. La zona retrocessione? Dobbiamo guardare soltanto a noi, non a quello che fanno i nostri avversari diretti". E' anche a loro che l'allenatore s'aggrappa per conferire alla squadra maggiore esperienza, ritrovare la bussola, risalire la china rispetto alle difficoltà incontrate finora. "Armero è un giocatore tecnicamente importante. Sa cosa serve per giocare nell'Udinese. E' convocato per domani", ha ammesso l'allenatore nel corso della conferenza stampa alla vigilia della gara contro i biancocelesti.
L'ultima partita giocata in Serie A risale al 24 gennaio dell'anno scorso: allora era al Milan e il ‘diavolo' uscì sconfitto (3-1, 90 minuti in campo) dalla sfida contro la Lazio. L'ultimo match in cui ha indossato la maglia dell'Udinese, invece, risale addirittura al 10 dicembre del 2012, a Genova contro la Sampdoria (2-0 per i friulani, poco meno d'un quarto d'ora in campo). Lo stesso Colantuono ha poi ribadito la notizia della partenza – ma con formula del prestito – di Iturra: il centrocampista cileno trasloca in Spagna e indosserà la maglia del Rayo Vallecano. "Vorrei ringraziarlo – ha aggiunto il tecnico -, perché anche lui è stato importante nel raggiungimento dei 24 punti".