Chi ha speso meglio in A? La classifica degli investimenti
Investire pesantemente sul mercato spesso porta ai risultati attesi. Ma non è sempre così, ci sono anche squadre del nostro campionato di Serie A che, pur avendo speso tanto durante l’ultima sessione estiva, ad oggi non si trovano nella posizione di classifica desiderata. E' il caso anzitutto dell'Inter che, alle prese con i richiami della Uefa sul fairplay finanziario, sarà costretta a cedere per rientrare delle spese sostenute a fronte di risultati deludenti. Vediamo quali sono le altre società oltre ai nerazzurri.
Juve prima in tutto
Protagonista assoluta in campionato ma anche sul mercato. La “Vecchia Signora”, rinfrancata dagli acquisti estivi di Higuain, Pjanic, Benatia, Pjaca e Dani Alves, sembra aver dimenticato definitivamente la cessione per 110 milioni di euro di Paul Pogba al Manchester United. Nonostante in tanti però ad oggi rimpiangano quella cessione, che ha si fatto fare una grossa plusvalenza alla Juventus, ma che di fatto ha indebolito il centrocampo bianconero, i Campioni d’Italia in carica restano al primo posto in classifica e soprattutto primi per spese sul mercato. Sono stati infatti 162,50 i milioni di euro spesi in questa campagna acquisti che a quanto pare però stanno ripagando alla grande.
Inter, grande delusione
E’ dell’Inter, al momento, il tonfo più clamoroso di questo scorcio di stagione 2016/2017. I neroazzurri infatti, si sono piazzati al secondo posto, dietro alla Juventus, come spese più alte effettuate sul mercato nel corso della campagna estiva. Sono stati infatti investiti dalla nuova società, poco più di 153 milioni di euro. Sono arrivati grandi calciatori come Joao Mario, Candreva, Gabigol e Banega che però, evidentemente, non stanno ancora dimostrando di essere all’altezza dell’investimento fatto. Il club allenato ora da Stefano Pioli, successore di Frank De Boer, che aveva a sua volta preso in mano la squadra dopo le dimissioni in estate di Mancini, si trova infatti al decimo posto in classifica. Situazione, calcisticamente parlando, drammatica per una società che credeva molto nel progetto di rilancio dei colori neroazzurri in vista della prossima stagione.
Il Milan dei giovani
Il risultato sicuramente più soddisfacente di questa stagione, lo sta raggiungendo un altro top club italiano che ha tanta voglia di rilanciarsi: il Milan. La squadra, allenata quest’anno da Vincenzo Montella, nonostante la strana situazione societaria con la famiglia Berlusconi, pronta a cedere le quote della società ad un fondo cinese, ha speso in estate” appena” 26,80 milioni di euro, piazzandosi al settimo posto per spese sul mercato. Ma al contrario di quanto si potesse ipotizzare alla vigilia del campionato, la squadra sta rispondendo alla grande sul campo, dove ad oggi occupa il terzo posto in classifica.
Il curioso caso del Bologna
Roberto Donadoni, tecnico del Bologna, pensava di poter dare seguito alla discreta stagione fatta lo scorso anno. E per fare questo, la società, in estate, ha investito sul mercato 23,70 milioni di euro, piazzandosi addirittura all’ottavo posto come squadra italiana per spese complessive. Un investimento sbagliato evidentemente dato che la squadra, oltre a segnare poco, sembra a dir poco sfiduciata, ad oggi si trova al sedicesimo posto in classifica, un piazzamento piuttosto raccapricciante per le ambizioni iniziali di una società che per una piazza come Bologna, aveva prospettato tutt’altra stagione, magari improntata su un posto in Europa League.
La bacchetta magica di ‘Gasp'
E’ l’Atalanta il vero fiore all’occhiello di questa speciale classifica. Si perchè, i bergamaschi, allenati quest’anno da un profondo conoscitore del calcio e della tattica come Giampiero Gasperini, stanno davvero stravolgendo tutte le statistiche e i pronostici fatti prima dell’inizio della nuova stagione del campionato italiano. Al quindicesimo posto per investimenti sul mercato estivo, “solo” 10 milioni spesi, i neroazzurri erano pronti a giocare l’ennesima stagione focalizzata soprattutto su una salvezza tranquilla. A giudicare però dagli ultimi risultati, non sembrerebbe, dato che Kessie e compagni, ad oggi, occupano il sesto posto in classifica e non hanno alcuna intenzione di fermarsi.