Chi è Rodrigo De Paul, punto di forza dell’Udinese di Velazquez
In 5 giornate di campionato ha segnato 4 gol, eguagliando già il numero di reti segnate nelle due precedenti stagioni. Rodrigo De Paul è una delle frecce più affilate dell'attacco della nuova Udinese di Velazquez. L'argentino classe 1994 sembra aver finalmente compiuto il salto di qualità che da lui tutti si aspettavano, soprattutto in Friul, dopo una prima parte di carriera, in cui sprazzi di talento hanno dovuto fare i conti con una discontinuità di rendimento.
Rodrigo De Paul, momento magico con l'Udinese
Rodrigo De Paul sta vivendo un momento magico. L'argentino con passaporto italiano ha aperto le marcature nella sfida in casa del Chievo con un super gol spianando la strada al prezioso successo dell'Udinese. 4° gol in 5 partite (contro Parma, Sampdoria, Torino e appunto Chievo) per un ragazzo che finalmente ha trovato continuità di prestazioni e inizia a vedere la porta con maggiore frequenza. Basti pensare che il duttile esterno offensivo nelle due precedenti stagioni con la maglia dell'Udinese ha segnato in Serie A lo stesso numero di gol 4, ma rispettivamente in 34 e 37 partite.
Chi è Rodrigo De Paul, dalla gomitata ai tempi del Valencia all'exploit a Udine
E' questo dunque il vero Rodrigo De Paul? Il ragazzo classe 1994 di Sarandi sembra aver giovato della cura Velazquez, soprattutto dal punto di vista della consapevolezza dei propri mezzi. Brava l'Udinese a credere nelle sue potenzialità nonostante un rendimento altalenante, caratteristica che ha contraddistinto finora la carriera di De Paul. Doti tecniche e fisiche mai messe in discussione quelle del giocatore sudamericano che spesso e volentieri però ha dovuto fare i conti con l'incapacità di reggere il peso della responsabilità. Basti pensare che all'epoca del suo primo salto di qualità con il trasferimento dal Racing al Valencia, De Paul esordì in Spagna con una gomitata ad un avversario e un'espulsione dopo poco più di un minuto. 34 presenze e un gol in due stagioni con i Pipistrelli, prima del ritorno in prestito in patria.
De Paul, il salto di qualità e il legame con la famiglia
Nel 2016 poi ecco l'Udinese che per lui ha investito 3 milioni di euro, credendo in quel ragazzo che così bene aveva fatto con il Racing. E anche in Italia Rodrigo ha subito dimostrato di avere talento e una fisicità importante, mancando però di continuità. Quella continuità che ora l'esterno offensivo che ha in Riquelme il suo idolo sta trovando anche dal punto di vista realizzativo. Un momento magico per lui, che dopo ogni gol bacia il tatuaggio sul braccio dedicato al nonno, dimostrando di non aver mai dimenticato le sue origini anche adesso che sta conquistando la vetrina del panorama calcistico italiano