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Chi è Luca Vido, il baby bomber cresciuto alla scuola del Papu e di Ibrahimovic

L’attaccante classe ’97 oggi è in forza al Cittadella in serie B ma è di proprietà dell’Atalanta. Dove ha militato fino a gennaio, sotto le direttive di Gasperini. Cresciuto nelle giovanili del Milan, è già un punto fermo delle Nazionali giovanili ed è pronto per affrontare il palcoscenico della Serie A.
A cura di Alessio Pediglieri
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Segnatevi questo nome: Luca Vido. I più attenti lo ricorderanno per essere stato prima nella Primavera del Milan, quindi tra le fila dell'Atalanta di Gasperini. Nel mezzo, tanta trafila in azzurro, dalle Under più giovani fino a quella che è stata di Di Biagio e oggi affidata ad Alberigo Evani. Di proprietà del club bergamasco, oggi Vido gioca in Serie B, nel Cittadella, società d'adozione dove è tornato dopo una prima parentesi, per trovare continuità e minutaggio.

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A scuola da Gasp, ispirato da Ibra

Il futuro è da Serie A, poco ma sicuro perché l'attaccante classe 1997 ha i numeri per fare bene anche in massima divisione dove ha racimolato al momento qualche briciola in campo con quattro presenze in nerazzurro. Un'esperienza fugace ma importantissima per la crescita e la maturazione di un ragazzo dentro e fuori il terreno di gioco. Grazie agli insegnamenti di un guru per i giovani come Gasperini e gli allenamenti a fianco di campioni come il Papu Gomez.

E Luca Vido di campioni se ne intende perché ai tempi delle giovanili del Milan (tra il 2011 e il 2017) ebbe la fortuna di allenarsi a pochi metri da un certo Zlatan Ibrahimovic, un campione al quale il ragazzo si è ispirato da sempre. Altra esperienza essenziale per la sua veloce crescita fatta da area di rigore e gol pesanti. Anche in Nazionale.

Tra Nazionale e Cittadella

Vido è stato anche fra i protagonisti dell’ultimo Mondiale Under 20, realizzando il gol qualificazione ai tempi supplementari nei quarti di finale contro lo Zambia. Poi le conferme nell’Under 21 per Vido, con il primo segnato il 10 ottobre contro il Marocco. Fino all'ultimo, ieri sera nell'amichevole contro la Norvegia, che ha permesso all'Italia di pareggiare il match.

Oggi Vido è al centro dell'attacco del Cittadella società in cui aveva già giocato una prima volta in prestito ai tempi in cui il cartellino era di proprietà del Milan: da gennaio a giugno 2017, con 4 gol segnati in 12 presenze ma soprattutto prestazioni sempre positive che hanno spinto l'Atalanta ad acquistarlo dal Milan. Poi, la parantesi in nerazzurro e il ritorno a Cittadella dove ha ritrovato spazio per giocare con continuità per mostrare tutte le sue doti.

Un futuro da Serie A

Il futuro, però, è targato Atalanta: Luca Vido a 21 anni ha già cumulato sufficiente esperienza per poter cimentarsi adesso in maniera stabile anche in massima serie, nel club orobico da sempre sensibile ai giovani di talento. In panchina c'è Gasperini, che Vido ha già conosciuto, tecnico capace di ottenere dai talenti in erba il massimo. E Vido ha tutto per far parlare di sè nel calcio che conta.

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