Chi è il Porto, l’avversario della Roma nei playoff di Champions
Sorteggio fortunato per la Roma di Luciano Spalletti, che nel turno preliminare della UEFA Champions League 2016-2017 pesca nell'urna i portoghesi del Porto. Non certo un'avversaria abbordabile, ma neppure gli squadroni che si temevano: il Manchester City, mina vagante nei sorteggi, se la vedrà con i rumeni dello Steaua Bucarest, mentre il Borussia Mönchengladbach contro gli elvetici dello Young Boys. Sorride anche l'Ajax, che trova i russi del Rostov, mentre il big-match sarà quello tra il Villarreal ed il Monaco, autentica sfida "fratricida" del turno playoff.
In palio, per la Roma, c'è la fase a gironi di Champions League ed il rispettivo "montepremi" in palio in caso di accesso. Piccola nota: Juventus e Napoli potrebbero tifare Porto visto che, in caso di eliminazione dei giallorossi, il market pool per le squadre italiane (che determina una grossa fetta di premi della UEFA) verrebbe diviso per due e non per tre. Piccole rivalità extra-calcistiche del calcio di oggi.
Come gioca il Porto, modulo 4-2-3-1
In casa lusitana è in atto una mini-rivoluzione: dopo il terzo posto dello scorso anno, in panchina c'è Nuno Espirito Santo, che giocherà con il 4-2-3-1. Un modulo ormai diffusissimo in Europa, ma scarsamente impiegato in Italia (il primo ad imporlo fu Rafa Benitez). Ulteriore pericolo per la Roma è lo stato di forma dei calciatori lusitani: il Porto infatti è nettamente più avanti nella preparazione rispetto alla Roma, visto che il 12 agosto, infatti, il campionato portoghese inizierà e vedrà il Porto impegnato in trasferta sul campo del Rio Ave. Insomma, un avversario da non sottovalutare, anche se l'ago della bilancia pende leggermente in favore della Roma, che avrà dalla sua anche il vantaggio di giocare il match di ritorno tra le mura amiche.
Da Casillas a Hererra, le pedine chiave del Porto
Tante le "vecchie" conoscenze nelle fila dei Dragoni: da Alex Telles (ex Inter) a Juan Quintero (ex Pescara), senza dimenticare Iker Casillas, Yacine Brahimi, Silvestre Varela ed Hector Herrera, con quest'ultimo che però è seguito strettamente dal Napoli e potrebbe "cambiare" casacca all'ultimo minuto. La formazione tipo vede Casillas tra i pali, difesa a quattro con Layun e Maxi Pereira esterni e Felipe-Marcano coppia centrale; davanti alla difesa, duo formato da Danilo ed Oliveira, mentre in avanti, a supporto dell'unica punta Aboubakar, il trio formato da Brahimi, Herrera e Valera.