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Chi è Giovanni Reyna, ha cambiato Borussia-Psg quando è entrato e ha una storia curiosa

Giovanni Reyna è l’autore dell’assist che ha permesso ad Haaland di segnare contro il Psg. Con il suo ingresso al posto di Hazard ha cambiato il match e, a giudicare dalla storia personale, sembra un predestinato. Ecco alcune cose da sapere sul ragazzo, dal nome di battesimo fino a una vicenda familiare segnata anche da un grave lutto.
A cura di Maurizio De Santis
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Jadon Sancho ed Erling Haaland sono le stelle più brillanti del "giovane" Borussia Dortmund. Entrambi hanno conquistato il proscenio internazionale per le giocate e le prodezze balistiche, i gol e il dinamismo ma c'è un altro talento che spicca nella rosa dei tedeschi: è Giovanni Reyna, 17 anni, ruolo trequartista, di nazionalità americana (ma dotato di passaporto portoghese). È stato lui – subentrato ad Hazard) a servire all'attaccante norvegese l'assist decisivo per realizzare la doppietta che ha mandato il Paris Saint-Germain al tappeto.

Erling e Giovanni di padre in figlio

Ironia della sorte, sia lui sia Erling sono legati anche da un'altra coincidenza che la storia sì è divertita a intrecciare annodando i fili del passato. Alf-Inge Haaland – ex calciatore norvegese e padre della punta dei tedeschi – ha indossato la maglia del Sunderland e del Manchester City ma fu costretto a ritirarsi nel 2003 da causa di un grave infortunio che ne stroncò la carriera. Claurio Reyna, papà di Giovanni, venne ingaggiato dai Citizens proprio per sostituire Haaland. Nella gara di martedì sera contro il Psg è stato suo figlio a propiziare il 2-1 realizzato dall'ex Salsiburgo.

Giovanni Reyna (a sinistra) corre a esultare con Haaland dopo la rete del raddoppio contro il Psg
Giovanni Reyna (a sinistra) corre a esultare con Haaland dopo la rete del raddoppio contro il Psg

Cinque cose da sapere su Giovanni Reyna

Non è l'unica curiosità su Giovanni Reyna la cui storia può essere raccolta in cinque cose da sapere che ne tratteggiano la breve carriera. A cominciare dal proprio nome. Perché i genitori hanno scelto di chiamarlo Giovanni? Ecco in pillole alcuni particolari della vita del talento americano.

Perché Reyna si chiama Giovanni, il nome scelto per un motivo

Il nome di battesimo di Reyna è Giovanni per un motivo: ovvero per l'amicizia che ha legato suo padre, Claudio, all'ex compagno di squadra dei Rangers, Giovanni Van Bronckhorst.

Dna da calciatore nel segno di papà Claudio e mamma Danielle

Claudio Reyna è stato un ex calciatore professionista, oggi 46enne, di ruolo centrocampista. Iniziò la carriera negli Stati Uniti, tra le fila dei Virginia Cavaliers, prima di trasferirsi in Bundesliga (Bayer Leverkusen, Wolfsburg), in Scozia (Glasgow Rangers) dove ha vinto per 2 volte il titolo in campionato e la coppa nazionale, in Inghilterra (Sunderland e Manchester City) e poi chiudere in America (New York Red Bulls). Con la selezione a "stelle e strisce" ha giocato 114 partite e segnato 8 gol. Per la potenza fisica venne ribattezzato "Capitan America" dai compagni di squadra americani.

  • Papà calciatore ma nel Dna di Giovanni Reyna il calcio c'è anche per merito della madre, Danielle Egan, che ha al suo attivo 6 apparizioni come centrocampista nella squadra nazionale femminile degli usa

Uno stile di gioco alla Trezeguet, parola di Vieira

Prima di arrivare al Borussia Dortmund nel 2019, Giovanni Reyna ha giocato con i New York City. Ad allenarlo è stato una "vecchia" conoscenza del calcio francese e internazionale, l'ex calciatore Patrick Vieira campione del Mondo con la Francia nel 1998. Fu proprio a lui fare al ragazzo un complimento lusinghiero: per lo stile di gioco gli ricordava David Trezeguet, in particolare per il modo in cui serviva assist e batteva i calci di punizione.

Il grave lutto familiare che ha colpito Giovanni e la famiglia

La famiglia Reyna era composta da quattro figli: Jack, Giovanni, Joah-Mikel e Carolina. All'età di 11 anni il fratello maggiore – anche lui calciatore – si ammalò per una gravissima forma di tumore: un glioblastoma al cervello. Morì nel 2012 dopo due anni di cure.

Calciatore multi-etnico, al Borussia "grazie alla nonna"

Il padre di Giovanni Reyna, Claudio, è nato in America e figlio di un emigrante argentino di origine portoghese (sua nonna Maria era di nazionalità lusitana). Giovanni è nato a Sunderland, in Inghilterra, e per agevolare il suo soggiorno in Germania ha potuto beneficiare del passaporto portoghese. Ecco perché vi è potuto arrivare a 16 anni e non a 18. Il centrocampista è l'attuale capitano della squadra Under 17 degli Stati Uniti.

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