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Chi è Ernesto Torregrossa, la punta del Brescia che vola in A con le rondinelle

Ernesto Torregrossa, clase 1992, di San Cataldo in Sicilia, è l’altro idolo, al pari di Alfredo Donnarumma, del Brescia di Corini. La squadra lombarda, protagonista assoluta nel campionato di Serie B, dall’anno prossimo sarà di nuovo ai nastri di partenza della A. Un traguardo sognato anche grazie ai gol e alle magie dell’attaccante siciliano.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La voglia di far risorgere un club che da troppo tempo ormai naviga nel limbo tra campionati mediocri e salvezze raggiunte sul finale di stagione in Serie B. La capacità di prendere il toro per le corna e ricostruire il Brescia così come ce lo siamo sempre ricordato: uno dei club di provincia più importanti del calcio italiano. Massimo Cellino, presidente delle Rondinelle, dopo la ben più nota passata proprietà di Gino Corioni, sta portando la società in Serie A dopo tanti anni di purgatorio in B. Come l’ha fatto? Affidando nelle mani del tecnico Corini una squadra composta da un mix di giovani, esperti e calciatori in cerca di riscatto, come Alfredo Donnarumma, ma anche l’idolo del momento: Ernesto Torregrossa.

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L’attaccante siciliano, classe 1992, nato a San Cataldo che dopo quel magico realizzato alla Salernitana qualche settimana fa, è diventato anche uno dei più cliccati sul web. Il suo gol ha fatto il giro dei social per la qualità, la tecnica e la tenacia con cui si è andato a cercare la rete che ha steso i granata. Lo chiamavano ‘bomber precario’, ma ora è il vero trascinatore di questo Brescia verso il ritorno in Serie A. Ecco la storia di Ernesto Torregrossa.

Chi è davvero Torregrossa

La carriera nel mondo del calcio di Ernesto Torregrossa parte da molto lontano, precisamente dalla sua Sicilia. Attaccante classe 1992, cresce infatti nelle giovanili del Nissa prima di approdare a Udinese e Verona. Con gli scaligeri esordisce in prima squadra il 28 novembre 2010, nel match contro il Pavia terminato con il punteggio di 0-0. Ma non è mica finita qui, anzi, il bello comincia soltanto adesso. Negli anni seguenti gira diverse squadre in prestito, tra cui Siracusa, Monza, Como e Lumezzane, esperienze che lo fanno crescere sotto i punti di vista.

La carriera di Ernesto Torregrossa (Transfermarkt)
La carriera di Ernesto Torregrossa (Transfermarkt)

Il vero salto di qualità lo avrà però più tardi, precisamente tra il 2014 e il 2015 al Crotone, con cui disputa 35 partite in Serie B, segnando 8 gol e confezionando 6 assist. Il 30 agosto 2016 però, Torregrossa passa ancora in prestito, questa volta al Trapani sfiorando la promozione in A con Cosmi. La svolta al Brescia dal 2016 per due anni. I lombardi lo riscattano definitivamente il 31 agosto 2018. L’attaccante siciliano è diventato così l’idolo di questa spettacolare annata verso la A del Brescia, andando in rete 13 volte in 29 gare disputate nel campionato 2018/2019.

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Le caratteristiche tecniche che hanno fatto impazzire il popolo bresciano

Una stagione che, in coppia con Donnarumma, sta facendo volare il Brescia verso un sogno A impensabile a inizio stagione con la prima conduzione tecnica di Suazo. Già, perchè è stato proprio l’arrivo di Eugenio Corini a valorizzare maggiormente le qualità tecniche di Torregrossa. Una sorta di fantasista aggiunto che non solo supporta Donnarumma, ma si propone anche di portare quell’imprevedibilità che spesso lo vede arrivare in portare per andare al gol. Torregrossa fa infatti della rapidità e del colpo di testa le sue armi principali per insaccare il pallone in rete.

Data la buona fisicità (184cm), ama giocare al centro dell’attacco ma all’occorrenza può anche ricoprire i ruoli di esterno offensivo sia di sinistra che di destra, a seconda delle indicazioni dell’ex tecnico del Palermo. Molto bravo negli spazi stretti in area di rigore, luogo in cui è solito dare problemi alle retroguardie avversarie grazie al suo sinistro spesso micidiale, proprio come è accaduto in occasione di quel magico gol messo a segno contro la Salernitana che ha fatto il giro del web.

La magia contro la Salernitana di poche settimane fa

Come spesso accade infatti, si parla spesso di Donnarumma al Brescia che dopo aver trascinato l’Empoli, lo scorso anno, in Serie A, in coppia con Ciccio Caputo, si sta ripetendo anche in terra lombarda. Ma di Torregrossa, tranne qualche esperto del campionato cadetto, se n’è cominciato a parlare maggiormente adesso. Come mai? Semplice. Nel match dello scorso 22 aprile contro la Salernitana al Rigamonti, ha realizzato, nel 3-0 finale in favore delle Rondinelle, un gol davvero straordinario (e anche un assist). Un’azione solitaria cominciata quasi dalla metà campo che l’ha visto portarsi dietro mezza squadra campana per poi terminare la sua corsa con un sinistro di piatto a giro nell’angolo alla destra dell’incolpevole Micai.

Da vedere e rivedere la magia di @ernestorre22 🔮#FORZABRESCIA⚪️🔵🦁

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Un gol che ha fatto esplodere di gioia tutto lo stadio e che è diventato virale sui social con la telecronaca impazzita di chi quella notte era a Brescia per commentare il match valevole per la 34esima giornata di Serie B. Peccato poi per l’ultimo ko rimediato dal Brescia al Via del Mare di Lecce che ha visto ora i salentini agganciare proprio la squadra di Corini in vetta alla classifica a pari punti con Palermo e Benevento pronte a sperare in un assalto nelle ultime gare per evitare l’interminabile maratona playoff.

Il 2019 è stato l’anno della consacrazione

Il 30 dicembre del 2018, si è congedato con un gol, quello che è poi valso l’1-1 finale contro il Benevento, importante ai fini della classifica. Ma il bello doveva ancora venire. Già, perchè di Ernesto Torregrossa se n’è cominciato a parlare sempre di più, in chiave realizzativa, dall’inizio del 2019. Da gennaio a oggi infatti, l’attaccante siciliano ha messo a segno 6 gol e ben 8 assist. Un bottino davvero niente male per chi, proprio come vuole la società, ambisce a portare con le sue prodezze il Brescia in Serie A.

Il rendimento realizzativo dall'inizio del 2019 (Transfermarkt)
Il rendimento realizzativo dall'inizio del 2019 (Transfermarkt)

E così, ecco subito il gol nella vittoria contro il Perugia alla prima di ritorno per poi ripetersi il 3 febbraio a Pescara nell’incredibile 5-1 esterno rifilato agli abruzzesi dove Torregrossa ha realizzato addirittura una doppietta. Un ritmo incessante per questo giocatore che c’ha messo lo zampino anche nel pirotecnico 4-4 contro lo Spezia dove ha servito 2 assist, prima di tornare a gonfiare la rete il 2 e il 5 aprile rispettivamente contro Verona e Venezia. Gol che hanno preceduto poi l’ultima prodezza, quella contro la Salernitana, che l’ha reso maggiormente noto anche al mondo dei social apprezzato sul profilo del Brescia anche da Mario Balotelli.

Su Instagram tra famiglia e calcio

Già, i social, un canale che Torregrossa usa spesso nonostante abbia poco più di 16mila follower che ogni giorno riempiono di like il suo profilo. Non tantissimi, ma neanche pochissimi che apprezzano anche il lato umano del 26enne siciliano capace di conciliare sempre al meglio il lavoro nel mondo del calcio e la famiglia. Torregrossa però è presente anche su Twitter, social dove è seguito da 470 persone. Tra i suoi idoli maggiori ci sono Cristiano Ronaldo e Ronaldinho Gaucho, entrambi seguiti proprio su Twitter.

Amante della musica italiana e in particolare Vasco Rossi. Il centravanti è da poco diventato papà di Maria Vittoria, bimba avuta dalla compagna Consuelo di cui custodisce diverse foto pubblicate spesso anche su Instagram dove lo vediamo felice per il nuovo splendido arrivo nella sua adorata famiglia. Ad attenderlo adesso, dopo questa gioia ineguagliabile, c’è soltanto il sogno A targato Brescia.

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