Chi è che para di più in Serie A? Da Nicolas a Strakosha, ecco la top 5
La sosta del campionato, dopo 20 giornate di una delle edizioni della Serie A più ricche, competitive ed esaltanti degli ultimi anni impone riflessioni importanti e discussioni altrettanto interessanti. È questo, infatti, il momento di tracciare i primi importanti bilanci del massimo campionato e quello di riconoscere i meriti dei migliori calciatori del torneo, quelli, che hanno fatto vedere tutte le loro qualità lasciando un segno tangibile non solo nel loro percorso individuale ma anche nel cammino delle proprie squadre.
E così, in questo contesto, oggi vi proponiamo gli estremi difensori del nostro torneo nazionale in grado di mettere a referto più parate nei primi mesi di questa nuova stagione segnalandosi, al netto di qualche errore, come le saracinesche più efficaci della pista.
Nicolas, nessuno para più di lui in Serie A
Al primo posto in questa speciale graduatoria del massimo campionato per tiri parati troviamo il portiere del Verona Nicolas. Uno degli estremi difensori delle squadre che lottano per non retrocedere e che quindi, per qualità media della rosa ma anche per impostazione tattica, tendono a concedere più conclusioni verso il proprio specchio di porta. E infatti, nell’Hellas seconda peggior difesa del campionato, davanti solo al Benevento con 41 gol a 43, l’italo-brasiliano veste i panni del miglior estremo difensore per interventi fra i pali con ben 102 tiri intercettati (5.1 per partita), 1 rigore parato e anche 5 clean sheet totali. Un rendimento importante, al netto, come dicevamo sopra di qualche errore di troppo, non ultimo quello col Napoli nel giorno dell’Epifania, con l’ex Trapani come baluardo ultimo della retroguardia della compagine di Pecchia.
Cordaz sul secondo gradino del podio
Un gradino più in basso, un altro calciatore titolare di una porta alquanto bersagliata. Nello specifico, parliamo di Alex Cordaz del Crotone che, anche quest’anno, sta battagliando insieme ai suoi compagni per mantenere, con le unghie e coi denti, la categoria. Una categoria che lo vede come secondo portiere più impegnato della pista con ben 90 interventi, fra prodigiosi, semplici e qualche indecisione (vedi l’uscita alta che ha propiziato il gol di Bonucci in Milan-Crotone) e con una mappa di conclusioni bloccate che recita: 50 tiri fermati in area di rigore, 27 fuori dalla propria 16 metri e ben 13 respinti (il portiere che respinge di più in Italia). Un’annata all’altezza della situazione e che fa ben sperare tutti, tifosi pitagorici ma anche Zenga che, di numeri 1, se ne intende, eccome.
Sorrentino sul podio, il Chievo lo ringrazia
In terza posizione, invece, troviamo l’estremo difensore del Chievo Stefano Sorrentino uno che, al di là dell’età, del chilometraggio e dell’usura, continua a fare, a 38 anni suonati, la differenza. Per testimonianze, vivide e reali capaci di dimostrare la sua bravura, basti pensare alla prodigiosa gara disputata contro la Roma, nella quale il nativo di Cava de' Tirreni ha detto di no, più e più volte, ai ripetuti attacchi ed ai tentativi giallorossi. E così, se i clivensi sono a +7 sulla zona retrocessione e con solo 32 gol subiti, molto merito va attribuito all’ex Palermo che è stato in grado di quasi sigillare la propria porta con 4 gare senza subire gol e ben 83, fra parate e respinte, interventi messi a referto in 20 clamorose partite.
Gomis al top, il Puma non fa rimpiangere Meret
Appena fuori dal podio rintracciamo il ‘Puma’ Alfred Gomis. Il portiere della Spal, appartenente ad una intera famiglia di estremi difensori (Maurice gioca nella Nocerina e Lys nella Paganese), infatti, non ha fatto rimpiangere l’infortunato del designato titolare Meret diventando l’autentico signore dei pali dello stadio ‘Mazza' di Ferrara e sfoderando parate dalla singolare bellezza. Una serie di interventi che hanno spesso tenuto a galla la banda Semplici con, nel suo bottino personale, anche un rigore parato. Eppure, nel suo bagaglio personale di prima esperienza in Serie A, l’ex Salernitana ha anche messo a referto 84 azioni totali con una media di 4.2 parate per partita e solo 3 gol concessi da fuori area.
Strakosha, il figlio d’arte che studia per esaltare la Lazio
Infine, a chiudere questa breve rassegna sui migliori portieri della Serie A per numero di conclusioni intercettate, c’è Strakosha della Lazio. L’albanese di Inzaghi, infatti, dopo tanta panchina e qualche anno di gavetta sta emergendo con tutta la sua forza dimostrando di essere non solo il figlio di uno dei monumenti del calcio di oltre Adriatico (Foto Strakosha titolare di 73 presenze con la nazionale), ma anche un numero 1 di assoluto valore. Un portiere dalle grandi doti e che, in una Lazio che ogni tanto concede occasioni, specie in contropiede, si dimostra sempre pronto con 77 parate totali, 5 clean sheet e diversi miracoli che hanno esaltato l’aquila biancoceleste.