Chi è Andrea La Mantia, il bomber del Lecce che ha fatto rinascere il sogno Serie A
Un sogno chiamato Serie A che il Salento aspetta da tempo per rivedere nuovamente, dopo tanti anni bui trascorsi in Serie C a macinare delusioni tra cambi di società e programmazione frammentaria. Il Lecce è tornato nel massimo campionato dopo 7 anni ed è ormai pronto per il grande palcoscenico in una stagione che l’ha vista lentamente arrivare, quasi a fari spinta, fino in vetta alla classifica al pari delle Rondinelle. I protagonisti di questa stagione memorabile? Uno su tutti: Andrea La Mantia. Il bomber classe 1991, 28 anni, ha trascinato con i suoi gol la squadra di Liverani. Un campionato che l’ha visto subito tra i più amati dalla curva giallorossa del tifo del Via del Mare, che esplode a ogni suo gol.
Una carriera caratterizzata da ben 10 cambi di casacca, a partire dal Flaminia (lui è di Marino, vicino Roma) fino ad arrivare alla gloria in Salento. Ma nel suo girovagare in giro per l’Italia, c’è da sottolineare anche la tappa di Cosenza, una città, che oltre a farlo consacrare al meglio nel calcio, gli ha anche fatto conoscere il suo amore: Silvia Raffaele, ex tronista e corteggiatrice di Uomini & Donne. Vediamo dunque nel dettaglio la storia di questo calciatore fondamentale per la risalita in A del Lecce.
Chi è davvero Andrea La Mantia?
Andrea La Mantia è nato a Marino (Roma) il 6 maggio del 1991. È diplomato al Liceo Scientifico Peano e subito dopo aver concluso gli studi intraprende la carriera da calciatore professionista, la sua grande passione. Fisico possente, scultoreo, prende tutta la sua forza da quei 190 centimetri d’altezza e i suoi 81 kg che lo rendono una roccia nei contrasti con i difensori. La Mantia è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Frosinone da dove, nella stagione 2008-2009, è poi passato in prestito in Serie D a farsi le ossa nella società viterbese della Flaminia Calcio.
Un’esperienza formativa che evidentemente ha convinto la società ciociara a puntare su di lui. Già, perchè tornato dal prestito fa addirittura il suo debutto in prima squadra con il Frosinone il 28 novembre 2009 facendo il suo esordio da professionista in Serie B a 18 anni e sei mesi nella partita interna giocata contro l'AlbinoLeffe entrando al 61° al posto di Caetano Calil. Da lì in poi, il lungo girovagare in giro per l’Italia che l’ha reso noto soprattutto nei campionati di Serie C (ex Lega Pro).
Il lungo girovagare in Italia
Nell'agosto 2010 passa in prestito al Foligno nell’ex Prima Divisione di Lega Pro, oggi solo Serie C. Una delle sue prime tappe da professionista non proprio positiva terminata con una sola rete in 22 presenze. E allora ecco che nell'estate 2011 torna al Frosinone dove rimane fino al gennaio 2012. Durante il mercato invernale passa in prestito sei mesi all'Andria in Prima Divisione (2 gol in 7 presenze). Nel 2012 così passa in prestito annuale con diritto di riscatto al Barletta in Prima Divisione, per poi essere riscattato definitivamente nell'estate 2013 dalla società biancorossa.
In 2 stagioni mette a segno 10 gol in 42 presenze, ancora pochini per consacrarsi al meglio. E allora nel 2014 viene girato in prestito al San Marino sempre in Lega Pro, ma il rendimento scarseggia ancora: 6 gol in 32 gare e quella sensazione di non riuscire a sfondare al meglio nonostante l’ottimo lavoro in fase offensiva che ne metteva in evidenza soprattutto le grande capacità di difesa della palla per servire gli accorrenti compagni sugli esterni.
La tappa di Cosenza gli fa conoscere Silvia Raffaele: il suo grande amore
Rimasto svincolato nel 2015 firma un contratto annuale con opzione per il secondo con il Cosenza dove disputa un ottimo campionato di Lega Pro 2015-2016 giocando in campionato 24 partite e realizzando 14 reti in totale. Come si dice in questi casi? Galeotta fu la Calabria.
Già, perchè proprio nel profondo Sud, La Mantia, oltre a disputare una delle sue migliori stagioni degli ultimi anni dal punto di vista realizzativo, conosce anche l’amore. E’ Silvia Raffaele, calabrese doc, ex corteggiatrice ma anche tronista di Uomini & Donne, il noto programma Mediaset condotto da Maria De Filippi.
I due si sono conosciuti dopo il trono di Silvia e da lì in poi è subito scoccata la scintilla che ha portato i due, innamoratissimi, in diverse parti d’Italia. Già, perchè Silvia ha poi seguito Andrea in tutti gli altri suoi trasferimenti successivi. Nel giugno 2016 viene acquistato a titolo definitivo dalla Pro Vercelli società di Serie B facendo così ritorno dopo sette anni nella serie cadetta.
Dopo un buon avvio con la squadra piemontese, si fa male seriamente l'11 febbraio 2017 nella partita in trasferta contro lo Spezia, dove gli viene diagnosticata una lesione al gemello della gamba destra costringendolo tuttavia a restare fuori dal campo per almeno due mesi.
Dopo l’infortunio La Mantia riparte dall’Entella
La grande forza di La Mantia è proprio quella di riuscire ad essere tenace in quello che fa. Voglioso di voler riprendere a giocare spinto da una grande forza e da quella passione che ha sempre contraddistinto la sua carriera, l’attaccante romano prende il toro per le corna e si appresta a vivere un’altra avventura. Nell’agosto 2017 viene dunque ceduto definitivamente alla Virtus Entella per circa 800 mila euro, firmando un contratto triennale.
Segna la sua prima rete con la maglia dei ‘Diavoli neri’ l'8 ottobre seguente, nella partita vinta 3-0 in casa contro il Brescia. Da lì in poi è un exploit di prestazioni importanti che lo portano a mettere a segno, a fine stagione, in totale, 12 gol e 2 assist in 42 presenze che non bastano però a salvare l’Entella dalla retrocessione in Serie C. Ma le sue prestazioni sono rimaste ben impresse nella mente di chi di calcio se ne intende e di club ambiziosi pronti a investire su un calciatore dal rendimento realizzativo garantito.
Il Lecce lo acquista e la stagione di Andrea è da urlo!
Nell’agosto del 2018 passa così dall’Entella a titolo definitivo al Lecce, in uno scambio con Salvatore Caturano, firmando con la società salentina un contratto triennale. Le ambizioni del club giallorosso e il progetto a lungo termine che aveva come obiettivo quello di fare ritorno in Serie A, hanno convinto La Mantia che in terra salentina scopre il calore di un pubblico che fin dal primo momento ha visto in lui l’uomo della risalita dei pugliesi nel calcio che conta.
E così subito il 25 settembre successivo trova la sua prima rete con la maglia dei salentini nella vittoria per 0-3 in trasferta contro il Livorno. E così via con altre marcature che ad oggi, hanno portato l’attaccante del Lecce ha siglare complessivamente 16 gol, 8 assist in 31 presenze. In coppia con Mancosu ha scritto una pagina importante del club salentino: quella più importante, quella della rinascita.