Chelsea, Terry: “Se il tecnico decide devi uscire dal campo, Kepa ha mancato di rispetto”
La stagione di Maurizio Sarri a Londra, sponda Blues, continua ad essere tormentata. SIa dai risultati non proprio entusiasmanti, sia delle polemiche dentro e fuori lo spogliatoio del Chelsea. Ultima pietra lanciata nello stagno dei londinesi è stata la lite tra il tecnico e il portiere Kepa negli istanti prima dei calci di rigore contro il City nella finale di Carabao Cup disputata a Wembley. L'epilogo del match, in perfetta partità dopo 120 minuti di gioco è stato risolto ai calci di rigore, ma prima dei penalty, tuttavia, è stato clamoroso l'episodio che ha fatto imbestialire Sarri pronto a sostituire il portiere Kepa con Caballero.

Purtroppo il giovane spagnolo si è rifiutato di lasciare il campo scatenando l'ira dell'allenatore del Chelsea. La spiegazione di Sarri è arrivata subito dopo la fine della gara, prima di chiarirsi direttamente col portiere: "È stato un grande fraintendimento, pensavo avesse i crampi. Parlerò con lui dell’accaduto". Poi, in serata, le scuse dello stesso portiere, che però ha riaperto la discussione attorno alla squadra di Sarri.
Terry dalla parte di Sarri
I tifosi del Chelsea si sono subito schierati dalla parte del tecnico, ‘condannando' l'atteggiamento del giocatore di rifiutarsi dall'uscire dal campo una volta presa la decisione da parte della panchina. Oltre ai tifosi, c'è stata l'opinione pubblica a dividersi tra ‘pro' e ‘contro' Sarri, un tecnico che in Inghilterra sta facendo parlare di sè e non sempre in modo positivo. Nella delicata – e caldissima – questione è intervenuto anche la leggenda del Chelsea, John Terry che ha offerto il suo contributo sulla discussione tra Maurizio Sarri e Kepa Arrizabalaga.
Il rispetto dei ruoli
Il tecnico del Blues stava preparando Willy Caballero per inserirlo nei tempi supplementari, dopo che il 24enne spagnolo per Sarri era in preda a i crampi. Tuttavia, Kepa ha rifiutato di uscire e ha provocato l'immediato fastidio di Sarri. Davanti a questa scena l'ex capitano del Chelsea John Terry ha condannato la decisione del portiere di rimanere in campo nel momento in cui il suo allenatore voleva sostituirlo: "Una volta che dalla panchina decidono così, devi venire fuori dal campo e mostrare un po ‘di rispetto".
La posizione del club
Il 38enne ex nazionale dell'Inghilterra ha aggiunto che l'atteggiamento di Kepa ha messo Sarri in una "posizione difficile", ma ha detto di essere stato "sorpreso quando ho visto il tecnico non obbligare Kepa ad uscire lo stesso dal campo. Sarà interessante vedere come va a finire nelle prossime 24 ore anche vedendo la presa di posizione del club", ha spiegato Terry.
Le spiegazioni di Sarri
L'ex stella inglese però ha anche sottolineato come tutto ciò non debba costituire un nuovo ‘ caso' in casa Chelsea: "Non è la fine di tutto, è una nuvola passeggera che ha offuscato una buona prestazione del Chelsea, specialmente con quello che è successo negli ultimi tempi, perché gli ultimi risultati e le prestazioni non sono stati abbastanza buoni". Dopo la partita, Sarri ha spiegato però che il suo diverbio con Kepa è stato un "grande malinteso".