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Chelsea scatenato: 70 milioni per Falcao

Il suo nome è Falcao ma si sta facendo conoscere da tutti come El Tigre. Mai soprannome sembra più appropriato per chi negli ultimi due anni ha vinto per 2 volte l’Europa League da capocannoniere, è entrato nella storia ultracentenaria dell’Atletico ed è secondo solo a Messi in fatto di gol.
A cura di Alessio Pediglieri
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radamel falcao 2012

Per capire l'entità del suo 2012, basterebbe riportare l'ultimo gossip o rumor di mercato che è esploso in Inghilterra. Il Chelsea di Abramovich avrebbe pronta un'offerta da girare all'Atletico di Madrid pari a 50 milioni di sterline (70 milioni di euro) per strappare ai colchoneros la stella colombiana Radamel Falcao. Il nuovo fenomeno del calcio internazionale capace di far innamorare di sè i migliori club di mezza Europa pronti a svenarsi per il 25enne colombiano dell'Atletico Madrid.

“ Il giocatore che mi è sempre piaciuto per il suo fiuto del gol e al quale mi sono ispirato è Filippo Inzaghi ”
Radamel Falcao
Solo la Pulce più forte del Tigre – Ma da sola, questa notizia non basterebbe a spiegare chi è oggi ‘El Tigre' e perchè tutti lo vogliono. Anche perchè il club spagnolo mai si lascerà scappare un giocatore che ha saputo colmare il vuoto lasciato da altre icone ‘sacre' ai colori biancorossi, come Diego Forlan e il ‘Kun' Sergio Aguero.
Dopotutto, Radamel Falcao è davvero un fuoriclasse autentico, un bomber quasi d'altri tempi, capace di un repertorio tecnico completo, tanto che difficilmente sulla ‘piazza' c'è qualcuno a lui simile in qualità e rendimento. Meglio di lui, ad esempio, per ciò che riguarda la media-gol a partita, sta facendo solamente un certo Leo Messi. Tutti gli altri ‘fenomeni' lo seguono a debita distanza. Tranne la Pulce azulgrana – che viaggia alla media robotica di 1 rete ogni 65 minuti – Falcao sta in questa stagione segnando con una costanza altrettanto impressionate: 1 gol ogni 71 minuti di gioco.
Ma non solo: il colombiano in questo 2012 è riuscito anche ad entrare di diritto (e bruciando le tappe) nella storia dell'Atletico Madrid, segnando in una sola partita ben 5 gol.

“ Falcao? Uno dei migliori al mondo. Qualsiasi tecnico vorrebbe allenarlo ”
Roberto Di Matteo
La ‘manita' e il repertorio da campione – A questo particolare ‘primato' è necessario dedicare un approfondimento particolare perchè proprio nella ‘manita' personale rifilata al Deportivo La Coruna nella vittoria dell'Atletico in Liga per 6-0, c'è tutto Radamel Falcao. Il primo gol arriva di precisione dalla destra, con un rasoterra vincente; il secondo dal vertice sinistro dell'area di rigore mette in evidenza tutta la potenza del colombiano; il terzo con freddezza dal dischetto; il quarto di rapina, sottoporta, di testa; il quinto da vero attaccante d'area di rigore, con dribbling e tiro-gol.
In quasi 110 anni di storia, all’Atletico Madrid nessuno è riuscito a fare meglio di El Tigre. L’unico che ha avvicinato le gesta di Radamel fu il nostro Christian Vieri, quando nel ’98 in un Atletico-Salamanca terminato 4-5 per gli ospiti, fu autore di tutti i quattro gol dei colchoneros. Se poi andiamo a vedere anche il ‘quando' sono stati segnati i gol, allora tutto assume una forma ancor più epica: dopo la doppietta ‘normale' del primo tempo, è nella ripresa che Falcao si è preso la storia dell'Atletico. In sette minuti, tra il 64′ e il 71′, infilando iuna tripletta da leggenda assoluta.

“ Non ho intenzione di lasciare l'Atletico: il mio sogno è vincere ancora con questa maglia ”
Radamel Falcao
Da 5 a 70 milioni in due anni – E dire che la favola di Falcao è cosa recente. Solamente in queste ultime due stagioni, l'Europa ha scoperto il talento del colombiano arrivato a dir poco sotto traccia. Nel 2009, quando il Porto lo rilevò dal River Plate in un quasi perfetto anonimato, pagò il giocatore poco più di 5 milioni di euro.
Una bazzecola se si considera che il suo trasferimento all'Atletico Madrid venne quantificato nel 2011 sui 47 milioni di euro e oggi il suo cartellino vale non meno di 70 milioni di euro. Insomma: in poco più di due anni il suo valore si è centuplicato per un giocatore di appena 25 anni (26 li compirà a febbraio) e che sta facendo impazzire il mondo, capace di vincere per due stagioni consecutive, con due maglie diverse, l'Europa League. La prima volta col Porto, la seconda, nel 2012 con l'Atletico e in entrambe le occasioni confermandosi capocannoniere del torneo. Ma soprattutto la cavalcata europea dei colchoneros porta la firma di Falcao. E' determinante in tutte le sfide di coppa: nei sedicesimi contro la Lazio segna due gol dei tre rifilati ai capitolini all'andata; nei quarti nel 2-1 contro l'Hannover segna ancora un gol; in semifinale contro il Valencia contribuisce con altri 2 gol e un assist per il 4-2 dell'Atletico e in finale, contro il Bilbao, segna una doppietta in poco più di 30 minuti regalando la Coppa ai colchoneros, confermandosi miglior giocatore di Coppa. Ma non fermandosi ancora: l'apoteosi arriva ad agosto. Il  31 infila la sua più importante tripletta della carriera, contro il Chelsea, nella vittoriosa finale (4-1) della Supercoppa europea.

Il 2012 di Radamel Falcao in numeri:
Unico calciatore ad essere diventato capocannoniere della UEFA Europa League con due squadre differenti
Unico calciatore dell'Atlético Madrid ad aver segnato più di 4 gol (5) in una partita ufficiale.
Europa League con l'Atletico Madrid
Supercoppa Europea con l'Atletico Madrid
Capocannoniere (12 reti) in Europa League

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