Chelsea, Sarri risponde a De Laurentiis e attacca: “In Serie A è una guerra”

De Laurentiis attacca, Sarri risponde. Nella vigilia di Napoli-Milan, incrocio suggestivo di Ancelotti con il suo glorioso passato, è ancora la guerra mediatica tra il presidente del Napoli e il suo ex allenatore a tenere banco. Dopo le accuse del patron azzurro ("A Sarri abbiamo dato tutto e in tre anni non abbiamo vinto niente"), il manager del Chelsea ha risposto per le rime in occasione della conferenza stampa andata in scena prima di Newcastle-Chelsea: terzo impegno dei "Blues" in campionato.
"È vero, non abbiamo vinto nulla a Napoli – ha dichiarato Sarri – ma abbiamo stabilito il record di punti del club a quota 91 e ci siamo qualificati due volte in Champions. Penso che Napoli e il Napoli debbano essere orgogliosi di questi risultati. Abbiamo affrontato una Juventus che negli ultimi anni ha vinto tutto in Italia. Parla molto di me perché gli manco. Lui, per adesso, non mi manca".

I complimenti a Benitez
Archiviato il discorso sul suo ex datore di lavoro, il mister del Chelsea ha poi tirato una spallata all'intero sistema italiano: "In Italia è una guerra prima del calcio di inizio – ha aggiunto – In Serie A sul 2-0 dopo 20 minuti la partita è finita. Qui invece c'è una festa prima, e una guerra durante. Quale campionato preferisco? Sicuramente questo". Tra gli argomenti della conferenza stampa, Sarri ha poi toccato anche l'incrocio con Rafa Benitez: attuale tecnico del Newcastle e suo predecessore proprio a Napoli.
"Una cosa che mi sento di dire è che devo ringraziare Benitez perché quando arrivai a Napoli trovai l’ambiente pronto per praticare un grande calcio – ha spiegato Sarri – È un ottimo allenatore e per noi domenica sarà davvero dura a Newcastle. I due precedenti hanno un valore relativo. Quando giocammo a Empoli e vincemmo 4-2, il Napoli era reduce da una trasferta in Europa League e aveva la testa già rivolta alle semifinali".