Chelsea, Sarri parla da psicologo: “Dai miei voglio un approccio mentale diverso”
La corsa del Chelsea verso la vetta della classifica passa da Wembley: lo stadio dove Maurizio Sarri ha perso l'unica partita ufficiale da quando è in Inghilterra. Di fronte ai "Blues" non ci sarà però il Manchester City, che riuscì a battere i londinesi nella finale del Community Shield dello scorso agosto, ma il Tottenham di Pochettino. Con un solo punto di vantaggio sugli "Spurs", l'ex tecnico del Napoli ha cosi messo in guardia i suoi ragazzi.
"Il Tottenham è forte. Ha velocità, tecnica e le statistiche dicono che possiede una grande condizione atletica – ha spiegato Sarri in conferenza stampa – In attacco sono micidiali. Pochettino ha svolto davvero un buon lavoro finora. Mi auguro che il nostro approccio al match sia migliore rispetto alle ultime tre gare. Dal punto di vista mentale siamo entrati nel match in ritardo".
Il gap con il Manchester City
Atteso anche dalla sfida (ininfluente, perché già qualificato) di Europa League contro il Paok, Sarri ha poi confermato l'assoluto dominio della squadra dell'amico Guardiola: "Il Manchester City è superiore a tutti. Poi c’è il Liverpool. Poi ancora c’è un gruppo di quattro-cinque squadre con una possibile sorpresa. Noi stiamo recuperando il gap rispetto al City, ma i 30 punti di differenza dello scorso campionato non si possono cancellare in pochi mesi. Il rinnovo di Kante? Sono felice per lui, per il Chelsea è una bellissima notizia".
La super sfida contro Harry Kane e compagni sarà un bel test match per il Chelsea, e avrà anche come osservatrice interessata anche l'Inter di Luciano Spalletti. Proprio a Wembley, subito dopo il turno di Serie A e di Premier League, i nerazzurri torneranno infatti in campo per la decisiva partita di Champions League. Per Pochettino di tratta di una gara da dentro o fuori. A tre lunghezze dai milanesi, il Tottenham non può infatti permettersi di perdere altri punti per strada.